Iniziata la seconda edizione di Etno-Tracce

Il 4 settembre a Cologne il concerto Eco del Alma
Ritratto di roberto parolari

Ha preso il via lo scorso 23 agosto la seconda edizione di Etno-Tracce in Franciacorta, che profuma di creatività ed è piena di desiderio, desiderio di resistere, desiderio di crescere e sperimentare. Fra le mille difficoltà a causa del Covid-19 gli organizzatori sono riusciti a proporre un programma sintetico ed efficace, con artisti consolidati e di solida fama, come Gianluigi Trovesi o Javier Girotto, e artisti della successiva generazione, promuovendo nuovi collegamenti tra le differenti culture musicali.
La storia di Etno-Tracce risale al 2003, quando nel teatro di San Giovanni a Brescia ha inizio «Tracce», festival di musiche dal mondo, che per sette edizioni, fino al 2009, ha permesso di avvicinare il pubblico bresciano a nuove culture musicali. Ideato dal Centro Culturale il Chiostro e diretto da Marco Tiraboschi, il festival ha ospitando musicisti di tutto rispetto ed avviato un nuovo micro-circuito musicale nella città.
Etno-Tracce riprende il cammino interrotto dieci anni prima.
Il calendario degli eventi collaterali è partito il 23 agosto a Sulzano con lo spettacolo teatrale di Giulia Pont “Non tutto il male viene per nuocere, ma questo sì”, mentre il programma musicale si apre il 4 settembre al parco di Villa Gnecchi a Cologne con l’esibizione Eco del Alma: l’incontro tra due musicisti che già si sono esibiti in prestigiosi scenari internazionali, che dà luogo a un concerto fatto di virtuosismi, raffinate armonie e melodie. Livio Gianola è l’unico chitarrista non spagnolo ad aver scritto musiche per il prestigioso Ballet Nacional de España e per altri grandi nomi del flamenco quali Antonio Canales, Rafael Amargo e Lola Greco. È considerato dalla critica internazionale il maestro della chitarra a otto corde.  
Il secondo appuntamento musicale è in calendario l’8 settembre al Parco del Maglio a Ome e vede protagonisti Javier Girotto e Vince Abbracciante. L’argentino Javier Girotto vanta collaborazioni di livello mondiale. Ha saputo trovare una voce unica prendendo le mosse dalla musica folklorica del proprio paese, imparando la lezione di Piazzolla per poi proiettarsi nell’universo del jazz di matrice Europea. Per Etno-Tracce si propone in concerto con il nuovo talento della fisarmonica Vince Abbracciante. Insieme i due artisti propongono una musica originale, fatta di improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e raffinatezza espressiva del loro universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo. Si è scelto di proporre questo concerto con ingresso a pagamento per il prestigio dell’evento, sia per essere in controtendenza alla distruttiva filosofia del tutto-subito-tutto-gratis, sia per promuovere l’auto sostentamento degli eventi e dei festival che richiede consapevolezza e partecipazione del pubblico allo  sforzo organizzativo.
Il terzo appuntamento con la musica è l’11 settembre, sempre al Parco del Maglio di Ome, con i Baraccone Express, una formazione inedita sul territorio bresciano, che ci porta sapori gitani, da musica di strada. Le composizioni, originali e presi dal repertorio popolare, si muovono tra est Europa ed occidente, e sono guidate dal cymbalom, strumento dalle corde di metallo, percosse da due sottili bacchette di legno, ricoperte di cotone. Uno strumento con una storia antica. Una serata speciale nell’atmosfera simpatica, coinvolgente ed appassionata di una curiosa carovana musicale fatta di corde e fiati, che non ha paura di rischiare.
Il quarto e ultimo appuntamento musicale è in programma il 18 ottobre all’ auditorium San Fedele di Palazzolo con il progetto NRG Bridges, la fortunata circostanza nella quale il duo dei Novotono incontra il grande Gianluigi Trovesi e diventa trio: è la sinergia fra due mondi, una magica alchimia di idee e di parole musicali che si incontrano per dar vita ad nuova energia, ad una solare positività. Due storie differenti eppure magicamente risonanti, due generazioni vicinissime nella loro cronologica distanza. La musica è dolcemente alla ricerca di una nuova coesione e comunicativa, sempre interessante e coinvolgente, con echi contemporanei, classici e jazz.  Il concerto è gentilmente ospitato dalla 28esima edizione del festival internazionale «Autunno Musicale Palazzolese». Gianluigi Trovesi è indubbiamente uno dei più importanti ed influenti musicisti jazz italiani. Dagli anni ‘70 in poi ha contribuito allo sviluppo di uno stile caratteristico che ha definito e reso apprezzabile il jazz italiano in tutto il mondo. Tutti i concerti iniziano alle 20,45.


Nel cartellone del festival rientrano anche sette eventi collaterali: le tre visite guidate sul territorio prima dei concerti, il 4 settembre a Cologne al Parco di Villa Gnecchi, l’8 e l’11 settembre a Ome all’orto botanico delle querce e al borgo del Maglio, e i quattro spettacoli teatrali del circuito di Città Dolci, organizzati in collaborazione con IDRA. Allo spettacolo di Giulia Pont del 23 agosto a Sulzano seguono il 2 settembre a Ome “L’acquasantissima, ultimo giorno di don Salvatore” di Francesco Aiello e Fabrizio Pugliese, l’11 settembre a Provaglio d’Iseo “Super Spicy Market” di Elena Nico e il 18 settembre a Cologne “Alfonsina Strada, una corsa per l’emancipazione” di Federica Molteni. Tutti gli spettacoli si svolgono alle 21.
La direzione artistica è a cura di Marco Tiraboschi e l’organizzazione a cura di Rosebud eventi e Aps Alchechengi. Il festival è realizzato grazie al sostegno del Comune di Cologne, del Comune di Ome, dell’Associazione Musicarte che cura l’Autunno Musicale Palazzolese, dalla Fondazione ASM, e dalla Fondazione Cariplo. 
I concerti sono ad ingresso libero previa prenotazione, tranne quello di Javier Girotto che sarà a pagamento, costo del biglietto euro 10 all’ingresso.
Per tutti gli eventi è obbligatoria la prenotazione sulla mail info@etnotracce.it o via whatsapp al numero 3396293204.
 

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