In previsione di un ulteriore aumento dei consumi nelle prossime settimane e per far fronte al perdurare della crisi idrica, Acque Bresciane in giornata ha sollecitato tutti i Comuni ad adottare ordinanze sindacali per limitare l’uso dell’acqua potabile ai soli scopi alimentari, domestici ed igienici.
«Abbiamo constatato che nell’ultimo periodo di osservazione il livello dei consumi giornalieri, rapportato alla scarsa disponibilità delle risorsa idrica, era in continuo aumento - ribadisce il direttore di Acque Bresciane Paolo Saurgnani -, una tendenza che, stante le previsioni metereologiche attuali, induce ad una maggiore attenzione da parte di tutti e un controllo sempre più accurato sui territori».
Dopo lo stop forzato per rispettare le disposizioni nazionali e regionali arrivate, per il contenimento dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, stanno pian piano ripartendo tutti i cantieri previsti dal piano di investimento annuale che la società Acque Bresciane ha stabilito con la Provincia di Brescia.
A fine febbraio erano oltre 70 erano i cantieri aperti in Provincia, di grandi dimensioni e rilevanza (impianti, grandi collettori) e di dimensioni più circoscritte (nuove reti, manutenzioni straordinarie impianti), che sono stati gradualmente sospesi per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
La Prefettura di Brescia ai sindaci: "Sospendete le manifestazioni"
Fanno paura le previsioni meteo delle prossime ore: già stamattina i primi temporali, tuttavia contrastati da nuove schiarite e da elevatissima umidità (90%). Ma nel pomeriggio si attendono pericolosi temporali con il rischio di grandine e venti forti.
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A fronte di tale situazione il prefetto Attilio Visconti si è rivolto a tutti i sindaci dei comuni della Provincia di Brescia chiedendo di valutare l’opportunità in via precauzionale di sospendere le manifestazioni e gli eventi organizzati all’aperto nei rispettivi territori per la giornata di oggi (previsioni www.3bmeteo.com/meteo/brescia).
Gas ed elettricità: sempre più famiglie tagliate fuori
La Cgil di Brescia ritiene che la situazione che si sta creando in merito al taglio delle utenze dovute a morosità, stia assumendo una portanza e una rilevanza sociale che deve essere affrontata con immediata istituzione di un tavolo provinciale dove tutti gli attori possano trovare una soluzione. L'accentuarsi della crisi impone un accelerazione del confronto a cui le istituzioni non possono sottrarsi.
Un bambino tra le mani e non lo notate se non dopo aver postato...?
Forse è ancora lontana, forse non è una dipendenza così inquadrabile. Forse non è una dipendenza ma una cattivo costume... Resta il fatto che lo smartphone e l'interazione remota, a dispetto delle vicine emozioni e dei fatti reali in corso attorno a noi, possono diventare quantomeno un disturbo... e cominciare a influire pesantemente anche sulla nostra famiglia. Dipende da voi... da noi. Video illuminante.