Per due settimane, dal 15 al 28 settembre, la vigna “Breda”, un angolo di terra molto speciale custodito nel parco di un’antica villa palladiana, Villa Lechi a Erbusco, si è trasformata in una
in un “quadro vivente” grazie alla settima edizione dell’iniziativa “Un chilometro di tela”. Una installazione temporanea di land art ideata da Tina Moretti e promossa dalla Pro Loco di Erbusco, associazione che si impegna a diffondere tra i cittadini la cultura del territorio, che ha immaginato questa vigna come un grande dipinto a cielo aperto.
Dal 26 agosto all’8 settembre la Franciacorta si trasformerà in un’esplosione di suoni con la matrice comune della contaminazione. Una linea precisa che il festival segue a partire dalla prima edizione del 2019 e che ha dato il via a una serie di avventure musicali «architettate» dal direttore artistico Marco Tiraboschi. Allora allontaniamoci dagli aridi lidi degli stili musicali «codificati» per lasciarci andare all’avventura nell’alto mare della contemporaneità, alla ricerca di un suono fresco e innovativo.
Il programma è vario e stimolante, fatto di musiche che trovano matrice in vari luoghi del mondo, ma anche ricco di eventi rivolti al territorio,alla scoperta del patrimonio artistico, alle pubblicazioni editoriali e alla didattica per i bambini.
Il 22 aprile a Erbusco si apre la prima fase della rassegna Un nido di storie, un calendario di eventi pensati per bambini in età prescolare – da zero ai 6 anni – ricco di letture, laboratori, attività esperienziali. La rassegna Un Nido di Storie 2023 – Libri e Musica per piccoli lettori, mamme e papà, è organizzata dal Sistema Bibliotecario Ovest Bresciano, di cui la Città di Palazzolo sull’Oglio è l’Ente capofila, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore – Fondo per la promozione della Letteratura, della tutela e della valorizzazione del Patrimonio librario.
Se fosse per me direi che è un gran fortunato, perché è nato nell'anno di mio padre (1930) e se n'è andato dopo aver cucinato alla grande e raccontato per una vita. Mio padre se n'è andato nel 2009, anche lui raccontava e leggeva, amava la cucina a modo suo, ma non ce l'ha fatta a campare di più e, se fosse sopravvissuto, avrei avuto l'egoistica fortuna di vederlo amare i miei tre figli. Non ne ha visto nemmeno uno, salvo accarezzare su mio invito scaramantico la pancia che custodiva il mio primogenito quando era nell'ospedale da cui non se n'è più andato.
Ci sono circa dieci anni di vita in più tra mio padre Faustino e Gualtiero Marchesi. Direte giustamente che tra 78 anni e mezzo e 87 anni dello chef (che amava definirsi oste) fa poca differenza. E invece no: mio padre mi ha avuto quando il mondo lo voleva scapolo, a 45 anni, mettendo al mondo tre anni dopo una terza figlia (visto che io e mio fratello siamo gemelli).
Scompare Annamaria Clementi, fondatrice di Ca' del Bosco
La Franciacorta dice addio ad Annamaria Clementi, scomparsa ieri all'età di 86 anni. Sua è la creazione di Ca' del Bosco. Madre di Maurizio Zanella, oggi a capo del Consorzio Vini Franciacorta, era nata a Bormio il 17 aprile 1928. Sua, nel 1962, fu l'idea di investire con il marito Albano Zanella in un terreno franciacortino divenuto poi un mito in tutto il mondo. La cascina presente in questo sito era nota come "Ca' del Bosc"... Era solo l'inizio.
Dal figlio Maurizio, via Facebook il saluto in inglese alla mamma con una sua foto: R.I.P. Mamma ... Thank you for every single moment you gave me (Annamaria Clementi).