Quattro ore di stop per il trasporto pubblico bresciano. Accadrà oggi, venerdì 15 novembre, per uno sciopero indetto dalle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil contro la manovra finanziaria. I disagi riguarderanno pertanto pullman, treni e anche la metropolitana di Brescia, che per la prima volta deve fare i conti con una riduzione del servizio per sciopero.
Oggi come oggi, con la gente che sta morendo di fame, che non ha un quattrino, con sindacati che non sanno e non vogliono difendere i precari, perché persino a chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese chiedono una tessera sindacale da pagare con decine di euro, questo sciopero appare un anacronismo. Figlio accettabile com'è di periodi ben diversi.
Gli orari di sciopero spaziano in tutta la giornata, per cui attenzione e la raccomandazione è quella di contattare le compagnie per conoscere il minimo trasporto garantito.
Situazione del mercato del lavoro:
in calo l'occupazione -1,7% rispetto 2012.
Cassa integrazione:
12 milioni di ore di cig
12 milioni di ore di cig straordinaria
5 milioni di cig deroga
complessivamente sono state autorizzate 31 milioni di ore ( di cui 22 milioni solo industria) oggi i contratti di solidarietà attivi da noi sottoscritti nei vari settori produttivi sono 95 e coinvolgono circa 8.000 lavoratori.
Mobilità legge 223/ sono 2.116 lavoratori in lista di mobilità+ 357 di settembre per un totale di 2473 lavoratori e lavoratrici.
Avviamenti al lavoro 41.070( - 14,6% rispetto 2012)di cui solo il 17% è a tempo indeterminato.
Le cessazioni 46.606 di cui 30.110 nel terziario.
Nel dettaglio la situazione di crisi a Brescia lungo elenco non esaustivo di tutte le situazioni in essere ne elenchiamo alcune:
C'è un tuono e poi un lampo. La pioggia ricomincia a cadere. Per i miei gusti è la migliore estate degli ultimi anni. Forse anche la sua fine, visto che già il 13 agosto sferzava una magnifica brezza anche a mezzogiorno nonostante il caldo.
Riparte il tuono, risponde il lampo... Non sarà l'anno più piovoso di sempre ma è chiaro che un'annata così è assolutamente rara.
Il nostro network ha seguito da vicino il dramma degli agricoltori e speriamo che almeno questa pioggia sia solo positiva, alleggerendo i costi di irrigazione delle «ruote» acquistate dai coltivatori. Per la viticoltura un leggero ritardo in più: ogni goccia che cade, specie in questo mese, è zucchero che scende dai grappoli e si disperde. Allora bisogna attendere di nuovo un po' di caldo prima di spremere grani d'uva eccellenti.