Caro Direttore,
domenica 30 Giugno si è tenuto in Piazza Zanardelli un flashmob (ovvero una breve manifestazione cantata / ballata) organizzato dal Comitato “Non Ingolfiamoci”.
Abbiamo cantato – invito tutti ad ascoltare il brano dei Negrita “Ho imparato a sognare” – la nostra ferma volontà di non smettere di sognare e la nostra critica a chi, incapace a sognare, si dedica alle facili speculazioni edilizie anziché alla costruzione di lungimiranti politiche per i nostri giovani e per la Città tutta.
Abbiamo sventolato con “Alegria” delle lenzuola, per simulare le acque increspate di un mare, delle onde che col passare del tempo si sono ingrossate e ciò per rappresentare l’indignazione di una gran fetta della Comunità per il progetto del Campo da Golf (in un momento, peraltro, in cui il settore è agonizzante).
Caro Direttore, ho un problema. Lavoro per conto mio: ho la partita IVA. Nel 2012, è arrivato, finalmente, lavoro in abbondanza. Io lavoro esclusivamente per aziende: tutto viene fatturato. Alle correnti tariffe di mercato ho prodotto un reddito lordo di circa 50.000 euro. Per me, abituato come ero abituato, non è male. Il commercialista mi ha appena comunicato quanto dovrò versare da qui a novembre, tra saldo e anticipo: 22.900 euro tra imposte e contributi previdenziali. Questo dopo che, sul fatturato, è già stato versato il 20% di ritenuta d’acconto: che fanno altri 12.000: 34.900. In percentuale sul lordo, fa 69,8%. Per mettere insieme 50.000 euro ho lavorato sabati, domeniche, alcune notti, ho fatto trasferte paurose. Lo stato, per mantenere vizi e stravizi dei vari Trota, Batman, Formigoni e Minetti, se ne porta via più di due terzi. Per inciso: non potrò pagare, ovviamente.
Caro Direttore,
con dispiacere devo prendere atto di un conferimento rifiuti barbaro in piazza Roma ad opera dei commercianti.
Non è accettabile che i sacchi dell'immondizia vengano lasciati in questo modo sul selciato. Chiedo che la Polizia Locale e il Comune vigilino sulle modalità di conferimento. Così è un'offesa alla nostra Città.
Da parecchio tempo a Palazzolo il tempo non viene più scandito con regolarità dall'orologio della gloriosa Torre del Popolo per cui sono in corso le celebrazioni dei suoi 200 anni di concezione:resistenza del monumento all'invecchiamento o più semplicemente un guasto irreparabile o irriparabile come dice qualcuno?
Sta di fatto che,essendo collegato all'orologio il sistema automatizzato che regola le campane,la popolazione assiste nelle ore più strane e disparate a suoni inaspettati e a concerti che a tarda sera non conciliano il sonno .Come se non bastasse poi in questi giorni anche l'orologio della Rocchetta segna le 12.35!
Tutto non è casuale perchè si ripete frequentemente e non da poco tempo: non sarebbe il caso che il Comune provvedesse a informare anche la cittadinanza sul da farsi,dando per scontato che sia a conoscenza del problema e che stia provvedendo:almeno si spera!
Caro Direttore, siamo ben contenti dei risultati raggiunti da AOB2, ora i cittadini di Rovato ed in particolar modo delle frazioni attendono che vengano rispettati i programmi di completamento delle rete fognaria, pertanto ci si aspetta che gli utili vengano spesi per fornire questo servizio primario ancora mancante.
Siamo nel 2013 e la maggior parte delle frazioni sversa ancora le proprie acque nere in falda attraverso i pozzi perdenti… questo si che è un gravissimo danno ambientale! Interrogato il Comune sulla prosecuzione di realizzazione della rete, è stato risposto che la competenza è di AOB2 e che probabilmente nell’anno corrente, causa mancanza di fondi, le opere non sarebbero state eseguite.
“In merito alla polemica relativa alle scuole dell’infanzia siamo a ribadire che il Comune di Rovato si è già espresso con comunicato e con la pubblicazione del verbale, che come tale è stato approvato da tutte le persone presenti alle sedute e cioè anche da chi poi ha lamentato imprecisioni come ingegnere Guido Archetti- specificano il vicesindaco Simone Toninelli e l’assessore Simone Agnelli- È da sottolineare come le convenzioni non venivano modificate da otto anni e come Rovato, nonostante l’innalzamento delle rette resti il Comune con le tariffe più basse del circondario”. (a Rovato la fascia pi alta attualmente paga 160 euro –prima erano 140- mentre a Coccaglio si va da 180 a 204 euro e a Castrezzato da 135 a 188 euro).
Non è assolutamente vero, inoltre, che l’amministrazione comunale ha abbassato il contributo per sezione. Questo è sempre stato di 13.500 euro l’anno, che l’amministrazione ha portato a 14.000. Solamente nell’aprile del 2012, tramite apposita delibera di giunta (numero….) , in vista delle elezioni, è stato portato a 15.000. I costi di gestione per l’amministrazione sono aumentati, poiché è aumentata la compartecipazione visto l’abbassamento dei redditi delle famiglie.