Rudiano: intervista a Pietro Vavassori, candidato sindaco per SìAmo Rudiano

Nel programma amministrativo priorità alla sicurezza
Ritratto di Benedetta Mora

Dal 1990 ad oggi Consigliere Comunale, dal 1999 al 2009 Sindaco e dal 2013 al 2014 Consigliere Provinciale della Provincia di Brescia, Pietro Vavassori, laureato in Ingegneria Civile ed Ambientale, Industriale e dell'Informazione al Politecnico di Milano, illustra il suo programma amministratico per il rilancio di Rudiano.

Lei è stato scelto come espressione di una lista civica che nasce come, si legge nella presentazione del vostro progetto politico, “comitato spontaneo di cittadini e cittadine che sono innamorati del loro paese”. Da qui il nome della lista, “SìAmo Rudiano”. Con quali ambizioni parte il vostro gruppo?

“La nostra lista nasce sulla scorta di alcune considerazioni fatte da un cospicuo numero di cittadini su come è stato gestito il comune in questi ultimi anni. Siamo passati da una Rudiano, baricentro di progetti sovracomunali, famosa per la sua pulizia, il suo decoro, le sue iniziative, ad una Rudiano spenta, con poco spirito di iniziativa, sempre meno intraprendente, con luoghi di aggregazione semi-deserti, dove Scuola, Parrocchia e mondo dell'associazionismo si trovano ora completamente divisi. La nostra ambizione è lavorare per riportare Rudiano a risplendere, con un gruppo di persone che ha deciso di mettersi al servizio della comunità con le proprie passioni e le proprie professionalità per un unico obiettivo: riportare Rudiano alla vivacità di un tempo”. 

Per lei si tratta di un ritorno sulla scena amministrativa, calcata prima come consigliere comunale, e poi come primo cittadino per due mandati, dal 1999 al 2009. Come è cambiato il comune in questi anni e quali pensa possano essere adesso le priorità per Rudiano? 

“Ho iniziato a partecipare alla “cosa pubblica” nel 1990. Sono stato sindaco nel 1999 e nel 2009, ricoprendo in tutto ben sette mandati, cinque tra le fila della Maggioranza e due nella Minoranza, dove ho militato, negli ultimi 10 anni, con la solita passione e impegno difendendo le istanze dei nostri elettori e per il bene della comunità. Un'esperienza la mia, improntata sempre sulla determinazione, con un dialogo costruttivo per gli interessi diffusi dei rudianesi, che mi ha permesso di lavorare anche nelle retrovie, senza mai fare sconti a nessuno, soprattutto quando si trattava di bilancio o di servizi. Durante l'ultima amministrazione sono state troppe le partite gestite male, la questione dell'igiene urbana e della raccolta rifiuti o il caso RSA per anziani lo dimostrano. Il nostro paese non si merita una gestione amministrativa così superficiale e pressapochista. A muoverci è il compito morale di restituire a Rudiano ciò che le è stato portato via”.

La sua candidatura mira a tracciare un solco netto con i predecessori puntando però a fare una politica trasversale basata sulla partecipazione. Da dove cominciare?

“Proprio dalla partecipazione, che abbiamo scelto come nostra parola d'ordine. Il nostro programma ha tantissimi punti all'ordine del giorno, frutto del continuo confronto tra noi e i cittadini affinchè i servizi offerti siano costruiti non sugli uffici ma sulle esigenze del territorio. Solo così si costruisce una comunità. Il nostro gruppo ha cominciato a focalizzarsi su quello che è necessario fare in paese già sul finire dello scorso anno ascoltando i rudianesi e raccogliendo le loro istanze attraverso un percorso condiviso. E se la partecipazione è la nostra parola d'ordine la Sicurezza è la parola che abbiamo scelto come guida nella redazione del nostro piano di rilancio per Rudiano: sicurezza come garanzia di un'abitazione, come prestazione di servizi utili e pensati per essere a misura di cittadino, sicurezza come valorizzazione del territorio e come promozione di un benessere diffuso che una valida amministrazione deve saper mettere alla portata di tutti”. 

Il vostro programma elettorale è molto nutrito: si va dall'attenzione ai giovani all'offerta di servizi per le attività produttive, passando attraverso iniziative dedicate a scuola, cultura e sicurezza. Ma qual è la vostra prima cosa in agenda?

“Abbiamo diviso il programma in diversi punti: polo sociale, polo della cultura, polo della gioventù, polo sportivo, polo urbano e polo economico-finanziario, ma le prime cose in agenda sono sicuramente la proposta di un comune “aperto” al servizio dei cittadini dotato di sportelli multifunzione, l'attenzione al decoro urbano, la trasformazione della RSA in una struttura sovracomunale, l'apertura di un punto prelievi anche a domicilio, il ripristino del servizio di scuolabus, il recupero dei rapporti con Scuola, Parrocchia, Oratorio e Associazioni, la realizzazione di nuovi campi per il tennis e il padel con spogliatoi e palestra per volley e basket. Insomma abbiamo tanto da fare, tanti obiettivi da raggiungere e che sarà possibile portare a termine solo grazie alla nostra competenza ed esperienza e ad una squadra coesa come la nostra”. 

PER IL PROGRAMMA COMPLETO VISITARE IL SITO: https://www.siamorudiano.it/

 

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29/05 dalle 20:00 alle 22:00
INCONTRIAMOCI: Via De Gasperi, Via S.Grumelli, Via Papa Giovanni XIII e dintorni

30/05 dalle 20:00 alle 22:00
INCONTRIAMOCI: Via Don P.Bianchi, Via Brescia, Via Fenilazzo e dintorni

31/05 dalle 20:00 alle 22:00
INCONTRIAMOCI: C.so A.Moro, Via Marconi, Via Madrera e dintorni

01/06 dalle 17:30 alle 19:30
APERITIVO ELETTORALE: CAFÉ DEL MAR - Viale Papa Giovanni XXIII - Rudiano

La sede del comitato elettorale in C.so Aldo Moro, 16 a Rudiano è aperta:
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