Franchising, un’opportunità

Una serata su come aprire un’attività coordinata
Ritratto di Deborah

Ci sono venti mila euro a fondo perduto a Chiari per chi vuole investire nell'apertura di un nuovo negozio. Lo ha fatto sapere l'assessore al commercio Domenico Codoni, riferendo del bando che il Comune ha accolto su iniziativa della Regione Lombardia, per finanziare chi intende aprire una attività di franchising. Su questo tema sia il Pirellone che il Comune stanno insistendo da due anni, e il nuovo bando conferma un'occasione ghiotta per chi intende fare rete (questo il comune denominatore) aderendo a un gruppo. L'Amministrazione ha organizzato una serata nei giorni scorsi, con l'intento di far sapere come funziona il franchising e quali sono le opportunità. Lo ha fatto invitando un esempio vincente, come il giovane bresciano Daniele Capretti, che a 34 anni ha raggiunto risultati straordinari. Diciassette piadinerie tra affiliati e punti vendita diretti, circa trenta collaboratori e decine di bar (oltre 200) che acquistano da quello che è ormai diventato un marchio dell’artigianato bresciano. «Sono qui per dire che se non abbiamo mai chiuso un punto vendita – spiega Capretti – è perché chi apre un'attività commerciale deve puntare sulla qualità e la gentilezza e non al botto di margine che rischia di portare a rapidi tagli su qualità e perdite notevoli di clientela in poco tempo. Un consiglio ai giovani? Mai dire di no a nessun cliente... C'è sempre un modo per accontentarlo». Alla serata ha partecipato anche Federfranchising per illustrare gli aspetti burocratici di ogni apertura.

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