Nuovo appuntamento di primo piano nel ricco calendario culturale di Palazzolo sull’Oglio. Infatti, domenica 5 ottobre, il suggestivo scenario di Villa Lanfranchi e del Parco delle Tre Ville diventerà il centro nevralgico della creatività per ospitare l'attesissima Microeditoria del Fumetto per la sua prima edizione palazzolese. Questa nuova edizione avrà come tema centrale l’ambiente, inteso sia come natura sia come ciò che ci circonda, nutrendoci e permettendoci di crescere come individui e comunità. Una rassegna nata dalla sinergia di più attori, tra cui in primis l’Amministrazione del Sindaco Gianmarco Cossandi – in particolare, l’Assessorato alla Progettazione Culturale e Valorizzazione Turistica e l’Ufficio Cultura – e la casa editrice bresciana MalEdizioni.
Dal 9 agosto al 15 settembre Monte Isola ha celebrato l’arte del Maestro Giuseppe Belotti. Presso l’Ufficio Turistico di Peschiera Maraglio, infatti, è stata ospitata la mostra personale intitolata “Situazioni: riflessi e riflessioni” che esponeva alcune opere del pittore palazzolese di fama nazionale. Profondo il legame del Maestro Giuseppe Belotti con Monte Isola, che risale addirittura agli anni ’60. Il lago, con le sue sfumature mutevoli e la quiete che lo avvolge, è da sempre stato una fonte d’ispirazione per Belotti, che lo ha ritratto come specchio dell’anima e teatro di emozioni sospese.
È partito nei giorni scorsi il nuovo anno scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Falcone che presenterà anche quest’anno tante novità e nuovi progetti.
Tanti quelli che hanno visto protagonisti gli studenti del Falcone lo scorso anno, tra i più interessanti sicuramente la partecipazione al progetto “Legalità e Merito”, promosso dell’Università Luiss di Roma, arrivato alla sua ottava edizione. A questo progetto hanno partecipato oltre 180 studenti e studentesse Luiss, selezionati per ricoprire il ruolo di “Ambasciatori della Legalità”, che hanno collaborato con centinaia di ragazze e ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia tra cui quelli del Falcone di Palazzolo, degli Istituti Penali Minorili (IPM), degli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM), delle Comunità Ministeriali e, per la prima volta, di un Centro di Prima Accoglienza per costruire ponti di legalità, inclusione e futuro.
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, la Provincia di Brescia h rinnovato il proprio impegno sul fronte dell’edilizia scolastica presentando un piano di interventi che coinvolge decine di istituti superiori distribuiti su tutto il territorio provinciale.
Un percorso avviato negli ultimi anni e rafforzato grazie alle risorse straordinarie messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha permesso di attivare interventi mirati alla riqualificazione, all’ampliamento e alla messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Dal 2021 ad oggi, infatti, la Provincia ha programmato e realizzato interventi per un valore complessivo di oltre 88 milioni di euro, di cui 70 milioni provenienti da fondi PNRR e 18 milioni da ulteriori accordi di programma con Comuni e Comunità Montane.
Due fine settimane di grande spettacolo e tante emozioni hanno caratterizzato il tratto di fiume Oglio tra via Garibaldi (Rosta) e il Ponte Nuovo domenica 24 e domenica 31 agosto. Palazzolo ha infatti ospitato due importanti appuntamenti di livello regionale, uno formativo e l’altro di competizione, grazie all’impegno del Kayak Canoa Club di Palazzolo guidato dal presidente Renato Teroni.
Appena andati in archivio, con una grandissima partecipazione della comunità palazzolese, i tre giorni di festa con cui ha animato il Parco Primo Levi con stand, attività, momenti di condivisione, il Comitato della Croce Rossa Italiana di Palazzolo guidato dal presidente Paolo Finazzi è già al lavoro per promuovere le prossime iniziative che partiranno a settembre.
Il Teatro Sociale di Palazzolo ospita sabato 4 ottobre alle 21 l’evento conclusivo della settima edizione di Etno-Tracce in Franciacorta, il festival itinerante di world music promosso dall’Associazione culturale Alchechengi Aps-Ets, con la direzione artistica di Marco Tiraboschi, nato per mettere in relazione mondi lontanissimi che intrecciano le proprie radici, parlano il linguaggio di culture altre che entrano in relazione con forme di espressione diverse. Un Festival per il quale il «suono perduto» è quello della ricerca artistica autentica, quello che non necessita di definizioni o di un apparato estetico elaborato per toccare il cuore del pubblico, ma che si affida unicamente alla forza della musica.
Chi frequenta feste e serate musicali tra le province di Bergamo, Brescia e Cremona non può non aver ballato almeno una volta guidato dalla voce di Germano Bozzi. Nato a Fontanella, ma oggi residente a Calcio con la moglie Raffaella Rossi, padre di due figli, Luca e Mirco, Germano da decenni macina chilometri guidato dalla sua grande passione per la musica e il canto. A cantare ha iniziato da bambino esibendosi per gli amici del padre, che lavorava come barbiere, ma il debutto in pubblico è arrivato all'età di 18 anni e, il modo in cui è avvenuto, è significativo di come nella vita è importante saper cogliere le occasioni, anche quando si presentano all'improvviso.
Grande soddisfazione per l'Accademia Tennis Vavassori che ha visto trionfare uno dei propri allievi a Wimbledon Juniors. Si tratta del finlandese Oskari Paldanius che ha vinto il doppio con il polacco
Alan Wazny in un incontro estenuante con la coppia britannico-statunitense Leach-Bonding: alla fine l'hanno spuntata per 5-7, 7-6, 10-5.
Paldanius è venuto a Palazzolo sull'Oglio la scorsa primavera per preparare i tornei Bonfiglio di Milano e il Roland Garros.
Con lui c'erano anche altri giovani campioni: la giapponese Reina Goto, l'argentina Sol Larraya, e i tennisti Ryo Tabata (Giappone), William Rejchtman Vinciguerra (Svezia) e João Bonini (Brasile).
Giornata storica per l'Italia, Jannik Sinner ha vinto il torneo di Wimbledon. E' il primo italiano a vincere a Church Road in 138 edizioni del torneo londinese. A Londra era presente Marina Cadei, la nostra corrispondente da Wimbledon, che, lo diciamo con un sorriso, ha portato fortuna al nostro campione. In questo articolo Marina Cadei ci racconta come si vive e si entra al torneo di Wimbledon, unanimamente riconosciuto come il torneo di tennis più prestigioso del mondo.
Poche sono le certezze nella vita, una di queste è la coda per entrare a Wimbledon.
A mio parere Wimbledon, il torneo di tennis più prestigioso al mondo, il trofeo degli Slam più ambito e il club più curato della storia dell’umanità (circa 50.000 vasi di fiori vengono piantati ogni anno), è al passo con i tempi e negli anni è cambiato quanto basta per ritenersi a pieno titolo nel ventunesimo secolo.