La Santissima torna a splendere

Inaugurato il primo stralcio dei lavori
Ritratto di giulia

Dopo un'intensa opera di restauro, durata più di due anni, è stata inaugurato lo scorso 15 settembre il primo stralcio dell'intervento di restauro che ha interessato la Santissima di Gussago, il complesso monumentale che domina dall'alto del colle Barbisone la Franciacorta. Un evento che ha visto la partecipazione di tantissimi cittadini che attendevano da tempo che questo straordinario sito artistico-culturale venisse restituito alla comunità. Tanti sono infatti i volontari che si sono adoperati nel corso degli ultimi vent'anni per curare questo straordinario simbolo di Gussago.
Molto amata dai suoi cittadini, la Santissima è rinata grazie ad un intervento da oltre un milione di euro, 370 mila raccolti tramite l'«Art Bonus», a cui ha contribuito anche la Regione con 500 mila. 
«Un grande traguardo, il sogno che si è realizzato – ha sottolineato il sindaco Giovanni Coccoli -. La grande emozione di restituire dopo tanti, troppi decenni il simbolo del nostro territorio alla nostra comunità e non solo. 
Tanta fatica, tanti ostacoli da superare ma alla fine dopo quasi tre anni di lavori, ora questo “Rudere Affascinante” è tornato al suo immenso splendore e tutti finalmente potranno godere della sua bellezza e della sua Rinascita. Ma i risultati importanti non si raggiungono mai da soli, è solo credendoci in tanti che si raggiungono certi traguardi. E allora grazie, davvero grazie a tutti i mecenati che attraverso l’art-bonus hanno donato somme anche importanti di denaro, grazie ai tanti volontari della Santissima nel cuore, a Regione Lombardia per l’importante contributo per la rigenerazione urbana, grazie ai nostri Angeli Custodi dell’Associazione Gruppo Sentieri Gussago VPC - ODV. ETS guidati dall’instancabile Renato Cola, a Giancarlo Marchina, ad Albino Peli e ai suoi aiutanti, grazie alla Soprintendenza di Brescia, ai progettisti, alle imprese, alle restauratrici, Grazie alla mia giunta, ai consiglieri per averci creduto.
E ora si prosegue su questo percorso di rinascita, perché dopo questo importante obbiettivo, ora si punta alla porzione est del complesso monumentale, vi terremo aggiornati, nel frattempo continuate a donare attraverso l’Art-bonus».
Ad essere recuperata è stata la chiesetta dell’ex complesso domenicano che diventerà uno spazio polifunzionale per ospitare mostre, convegni ed eventi culturali. 
Durante la cerimonia di inaugurazione sono stati mostrati alla comunità gli interventi effettuati ed alcuni straordinari ritrovamenti: si tratta degli affreschi medievali nascosti, delle tombe altomedievali e delle tracce di insediamenti antichi, che sono venuti alla luce durante i lavori di restauro. Tra questi uno straordinario ciclo di affreschi rappresentante i Dodici Apostoli dipinti da Paolo da Caylina il Giovane, pittore bresciano vissuto tra il 1485 circa e il 1545 circa. 
Ora l'obiettivo della comunità, ribadito dal sindaco Coccoli durante l'inaugurazione, è quello di recuperare la parte restante del complesso della Santissima. 
 

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