Quando il giornalismo ti mette ko, raccontandoti ciò che devi sapere ma preferisci non vedere

La vedova di Piero Raccagni, Federica Pagani, complice un operatore tv, ha compiuto un gesto che per contenuti rappresenta forse la più drammatica sintesi di cosa significhi essere devastati al cuore dalla malavita.
Crediamo che in queste immagini ci sia tutto. Il dolore, la commozione, il diritto all giustizia che ogni famiglia dovrebbe avere. Mi ha commosso sorprendentemente vedere ciò che da settimane si legge e si racconta. Vedere dal vivo il dolore e l'ingiustizia che è in un volto, in due, che sintetizza con drammaticità una notte: guardare queste immagini, girate all'inaugurazione di Brebemi, mi ha fatto abbassare la luce intorno e sentire meno sicuro, più disperatamente solo e minacciato per il dolore indescrivibile che recherà questa famiglia ogni volta che a Pontoglio rientrerà nella propria casa.
Impressiona, ancora una volta, il senso dello Stato di noi italiani, mal riposto magari, ma nobile: dov'è il senso dello Stato? Guardatevi il video fino in fondo e lo vedrete specialmente nella mano e nei gesti di uno dei parenti del macellaio. 
Immagini che devono servire a fare sempre di più, riferendomi allo Stato e alla vergognosa mancanza di controllo (leggi assurde), ma anche a stare vicini (noi vicini di casa in primis) a queste famiglie e a non voltarsi dall'altra parte quando per strada o in case altrui si assiste a qualcosa che non può né deve capitare.