Il mitico Automarket che serviva i Comuni di Roccafranca, Comezzano-Cizzago, Rudiano, Orzinuovi e altri centri della Bassa è arrivato al capolinea. E' avvenuto oggi poco dopo le 16 sul cavalcavia della provinciale 2 tra Roccafranca e Orzinuovi. Il market ambulante, che da circa 40 anni serviva massaie e famiglie della zona, ha preso fuoco proprio sul cavaclavia finendo la sua corsa in tempo prima che il rogo lo divorasse. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri di Orzinuovi. Per fortuna nessun ferito né altri veicoli sono stati coinvolti.
E’ entrata nel vivo la rivoluzione viabilistica del centro storico di Chiari.
Come annunciato ai primi di dicembre piazza Zanardelli, che è anche il sagrato del Duomo, è tornata spazio pubblico per un totale di 22 parcheggi. Nei giorni scorsi sono stati definiti anche gli orari e le modalità di accesso alla centralissima piazza.
Anzitutto è stata individuata via Garibaldi come unica via di accesso e di uscita anziché utilizzare anche via Bettolini.
«E’ stata una scelta – spiega il vice sindaco Roberto Campodonico – dettata dalla volontà di non creare un continuo andirivieni sul ring interno: le auto entrano in piazza e verificano la presenza di posti auto. Se non ci sono tornano da dove sono venute. A questo si aggiunga che a breve metteremo un semaforo che indicherà la disponibilità dei posteggi così che anche il traffico per chi tenta di cercare un posto sarà azzerato».
In villa Mazzotti mostra dei presepi fino al 12 gennaio grazie all’Associazione Amatori Presepe con il patrocinio del Comune di Chiari e la partecipazione della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi. Con la sapiente regia della famiglia di Alberto Firmo, si possono ammirare collezioni private, preziose icone, presepi artigianali e di grande pregio artistico, come alcuni pezzi della signora Liliana Giordano Scalvi oggi parte del patrimonio artistico della Fondazione Morcelli Repossi, ma anche allestimenti molto suggestivi della Natività dei soci dell’Associazione Clarense Amatori del Presepe.
E' la favola di Natale in versione supermercato.
Così può definirsi quanto avvenuto la scorsa settimana al supermarket Italmark di Roccafranca. Qui un cliente trova nell'uscire un portafogli al suolo.
Lo raccoglie e si rende subito conto che i soldi non mancano. Vi sono circa 300 euro oltre ai documenti.
Si rivolge quindi alle cassiere e in breve tempo identificano il legittimo proprietario che era proprio nei dintorni.
Del fortunato non è nota l'identità mentre il benefattore, umilissimo per modi e costumi, si lascia fotografare sorridente dopo le casse del supermercato. «Mi chiamo Domenico Della Rocca e abito a Roccafranca».
Quindi racconta come è andata la vicenda.
Più i Natali passano e più si allunga come un ponte il ricordo dei Natali magici, quelli della nostra infanzia o prima gioventù, quando per una sorta di stupor ci ritrovavamo con una felicità immotivata eppure profonda e nello stesso tempo con la certezza di capire (!) il mistero sotteso a quell’improvviso cambiamento di atmosfera che coinvolgeva tutto e tutti.
Perché la mamma e il papà avevano smesso di punzecchiarsi?
Mia sorella mi chiamava per applicare le vetrofanie alle finestre!
Eppure gliele avevo suonate di santa ragione soltanto una settimana prima...
E perché persino la scuola sembrava un luogo più caloroso e accogliente, senza più improvvisi mal di pancia con cui doversi confrontare.
E' stata inaugurata questa mattina la nuova pista ciclopedonale di Castrezzato. Il sindaco Luigi Cuneo affiancato dal vicino di casa, il vice sindaco di Comezzano-Cizzago Giuliano Scalvini, ha aperto via Barussa.
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Un momento liberatorio anche per i residenti a cui è andato il grazie del sindaco per la pazienza portata per circa un anno di lavori che hanno reso impraticabile la strada.
Il recupero della via che serve anche il centro golf, sempre più frequentato, ha visto l'allargamento della strada, la sistemazione dei cordoli e della nuova ciclabile e a breve l'arrivo delle nuove piantumazioni. «Mettiamo in sicurezza – ha detto il sindaco – un tratto di strada ormai degradato. Aumentiamo i metri di ciclabile disponibili e il tutto sarà potenzialmente illuminabile da lampioni. Inoltre, un secondo stralcio, con l'accordo con Comezzano-Cizzago potrà vedere la creazione di un anello con il coinvolgimento di via Monticelli».
A volte se ne vanno anche gli angeli del volontariato.
Capita quando manca un ricambio generazionale e quando gli appelli non attirano più del previsto. E’ così che il Gruppo volontari del soccorso di Chiari ha chiuso i battenti. A dare il triste annuncio sono stati gli storici responsabili dell’associazione che ha condottoa sul territorio migliaia di interventi in ambito sociale.
Il direttivo, con Fulvio Cocciolo, presidente, e la moglie Maria Teresa Raccagni, storica segretaria, hanno annunciato che si concluderà una storia lunga 42 anni.
Uniti dal loro amore e dalla grande passione per il volontariato, Raccagni e Cocciolo hanno ammesso l’impossibilità a proseguire: «Non avrei voluto nemmeno comunicarla alla stampa questa notizia – ha commentato Raccagni – perché è una cosa che mi fa troppo male. Avrei preferito fare tutto in silenzio. Purtroppo manca il ricambio generazionale e poi c’era di mezzo anche il cambio di sede ancora non definito».
Plebiscito per Luigi Ferrari e il suo terzo mandato alla guida del Parco Oglio Nord.
Questa sera alla sede del Molino da Basso di Torre Pallavicina, l'ente con sede a Orzinuovi, ha ritrovato l'inquilino uscente per la terza volta.
Se già prima Ferrari era uomo chiave di questo ente sempre più strategico anche per le accresciute sensibilità ambientali, con questo nuovo mandato arriva una conferma senza precedenti che dà pieni poteri a Ferrari per il futuro del parco.
Tante sono le sfide
«Mi fa piacere – ha detto – l'attestato di stima nei miei confronti, è la soddisfazione più grande, vuol dire che abbiamo lavorato bene percéh siamo una vera squadra. Il programma è ambizioso: tra le priorità la manutenzione delle ciclabili ma anche dei boschi».
Al suo fianco saranno i consiglieri Fausto Baronchelli (organizzazioni agricole), Luigi Verani (in quota Cremona), Massimo Piacentini (Bergamo) e Andrea Bedani (Cremona).
Torna a scrivere Angelo Mozzon, scrittore clarense decollato dopo la pensione da bancario.
Arriva al decimo libro proprio in questi giorni, con un volume che presenterà il 23 novembre alle 17.30 all’auditorium della scuola primaria di via Lancini.
Al suo fianco sederanno l’ex sindaco e storico locale Mino Facchetti e il giornalista Claudio Baroni.
Il protagonista è ancora il tenente, in pensione, Angioletto Diologuardi, ma questa volta il lavoro è un triplo racconto didascalico. E il genere è stabilmente quello dei polizieschi.
«Ho messo insieme tre racconti – spiega Mozzon – con l’intento di far capire agli amanti del genere poliziesco la nascita e la composizione delle opere. Ho scelto tre racconti brevi di circa 30 pagina ciascuno».
Come è nato il film di animazione «Vip, mio fratello super uomo»? Alla Rassegna della Microeditoria ce lo ha rivelato ieri il suo papà, Bruno Bozzetto, 86enne milanese e bergamasco di adozione, mostro sacro dell'animazione italiana nel mondo, membro dell'Academy dopo la candidatura all'Oscar nel 1981 con «Cavallette».
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«Vip nasce dall'uomo mascherato – spiega -. Quando avevo 8 anni leggevo il fumetto 'L'uomo mascherato' di Lee Falk e Ray Moore e mi aveva molto colpito. Da lì nasce Minivip che non è superuomo, ma un uomo normale, forte, con un anello a forma di teschio che usa per dare i pugni lasciando il segno su chi colpisce. Era un fumetto. Per arrivare al film di animazione i produttori americani mi hanno detto che serviva arricchirlo di una famiglia, così sono arrivati altri personaggi tra cui super Vip, quello sì un superuomo, era forte, vinceva, piaceva alle donne».