“Il Tempo Ritrovato”, raccolta di memorie

Verrà presentato il 3 ottobre il libro che raccoglie 16 interviste ad ultra-ottantacinquenni
Ritratto di mavi

L’Associazione Pensionati di Palazzolo presenterà domenica 3 ottobre alle ore 10 presso il parco di Villa Kupfer (sotto il portico adiacente al bar) il libro “Il Tempo Ritrovato” – raccolta di memorie individuali del Novecento palazzolese”. 
Si tratta del resoconto di 16 lunghe interviste ad altrettanti ultra-ottantacinquenni, corredato da una serie di approfondimenti storici che i racconti degli intervistati hanno sollecitato. 
Il progetto, ideato dal Presidente dell’Associazione Aldo Micheloni e coordinato e condotto da Margherita Ruggieri, con la collaborazione di Francesco Piva e sostenuto da persone e associazioni del territorio, è partito nel gennaio 2019. 
Le interviste si sono protratte fino alla fine di quell’anno. 
Lo stop che la pandemia ha comportato è servito sia ad elaborare i testi scritti, sia ad effettuare le necessarie ricerche e verifiche storiche, sia a reperire i finanziamenti per la pubblicazione del libro, che si è rivelato corposo e ricco di immagini e fot­ografie d’epoca. 
Il progetto grafico è stato sapientemente progettato e portato a termine da Marco Pedrali, figlio di una delle donne intervistate.
Il progetto di intervistare alcuni degli oltre 600 grandi anziani (termine sociologico per indicare gli ultra-ottantacinquenni) residenti in città si situa all’interno di un obiettivo più ampio, quello di costituire un Archivio della memoria palazzolese, così come presente in altri Comuni italiani. 
Il progetto “Archivio della Memoria”(l’unico relativo al patrimonio immateriale della città) aveva partecipato al Bilancio Partecipativo 2020, accedendo alla graduatoria finale ma non ai finanziamenti comunali, dai quali rimaneva escluso per soli 5 voti (arrivando 6°). 
La sensibilità e la lungimiranza di due munifici finanziatori palazzolesi e di un istituto bancario hanno permesso di trasformare in realtà un lavoro durato oltre due anni e mezzo. 
Ne è uscito un ricco volume di 144 pagine a colori, che riporta in totale 18 storie di vita e avvenimenti e usanze del paese a partire dagli anni Trenta del Novecento, che si incrociano e si integrano con i fatti della storia italiana ed europea.
Il libro promette di essere una lettura interessante sia per chi ha vissuti quegli anni, sia per chi ne ha sentito raccontare, sia per chi – come giovani, ragazzi e bambini – li ignora completamente. “Il Tempo Ritrovato” ha inoltre l’ambizione di poter diventare uno strumento di lavoro in ambito scolastico ed un primo tassello di un futuro Archivio della Memoria cittadino. Una copia del libro verrà depositata presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (Arezzo).

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