Da casello a casello, Costa firma il volume sulla Brebemi

Presentato nella splendida cornice del convento dei Neveri a Bariano
Ritratto di roberto parolari

Lo stupendo convento dei Neveri a Bariano, in provincia di Bergamo, ha ospitato la presentazione del volume “Brebemi, non solo autostrada, strumento per incontrare città, paesi cultura e arte” di Luciano Costa. A poche settimane dalla conferma della nomina di Brescia e Bergamo a capitali della cultura italiane per il 2023, viene messo a disposizione del grande pubblico un primo strumento concreto per apprezzare opere d’arte, scorci, paesaggi, tradizioni che si incontrano lungo il percorso di A35 Brebemi, la grande infrastruttura che unisce le città e le provincie di Bergamo e Brescia, ma in generale tutta la bassa pianura lombarda, con la metropoli milanese.
Il libro racconta la parte di Lombardia che partendo da Brescia, dopo aver attraversato cinque province, 26 comuni, 5 vasti parchi, 4 fiumi e aver confermato che attorno alla A35 si snodi e sviluppi un insieme di luoghi già pronti per diventare una vera e propria “regione turistica”, arriva a Milano, metropoli europea conosciuta nel mondo per la sua storia, la sua arte, il suo design, il suo business e la sua moda. Il libro rappresenta un altro passo verso la conoscenza dell’immenso patrimonio umano, storico, artistico e culturale di cui dispongono l’Italia e la Lombardia in particolare ed è un passo che ben contribuisce a rendere sempre più evidente la “grande bellezza” e gli innumerevoli “incontri” che si fanno lungo il tracciato di Brebemi.


«Dopo mesi difficili per le nostre province, con questo libro vogliamo dare un segnale positivo, ripartendo dalla bellezza del nostro territorio, in vista di un traguardo importante come il 2023, in cui Brescia e Bergamo saranno capitali della cultura nazionali – ha affermato il Presidente di A35 Brebemi, Francesco Bettoni -. La nostra autostrada unisce, non solo idealmente, queste due città con le sue province e Milano. Fin dal suo concepimento l’intenzione è stata quella di costruire qualcosa di utile certo all’industria, al commercio, all’artigianato e all’agricoltura, che sono i capisaldi dell’economia, ma anche al turismo e alla cultura, che parimenti sono presupposti imprescindibili se si tende allo sviluppo del tessuto sociale, del territorio e delle sue mille sfaccettature, ognuna specchio fedele di paesi, frazioni, cascine, fiumi, devozioni, tradizioni, feste, santuari, storia, storie, castelli, palazzi e monumenti, tutti da scoprire, da amare e da preservare, partendo anche da questo prezioso libro. Dopo che lo studio AGICI ha recentemente confermato investimenti lungo la Brebemi per oltre 1 miliardo e più di 3.700 posti di lavoro creati, ora ci aspettiamo anche una crescita del comparto turistico-culturale attraverso una promozione mirata, beneficiando della nostra infrastruttura che facilita la mobilità e valorizza tutta questa area».
La presentazione del volume ha visto la partecipazione del sindaco di Bariano Andrea Rota, del consigliere della Provincia di Bergamo Claudio Bolandrini, del Presidente di Pianura da Scoprire Raffaele Moriggi, del fotografo ed editore del libro Basilio Rodella, dell’autore dei testi Luciano Costa, del Presidente di Brebemi  Francesco Bettoni, dell’Ad di CAL Gianantonio Arnoldi, del Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, del Soprintendente archeologia belle arti paesaggio Province di Bergamo e Brescia Luca Rinaldi, degli assessori regionali Lara Magoni e Claudia Maria Terzi.
 

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