Alumec, tutti salvi i 109 dipendenti

Accordo firmato in Provincia
Ritratto di Redazione

C'è l'accordo per la Alumec di Rudiano. Ieri sera alle 18.30 in Broletto la Provincia ha accolto le parti per la tanto sospirata firma sulla nuova procedura di acquisizione dell'azienda lasciata dal fallimento nel 2013 di Alu-M.E.C. spa.
Un accordo che oggi dovrà essere recepito dai lavoratori: la chiama alle firme potrebbe slittare di qualche ora. All'incontro di ieri erano presenti la Fiom con Paolo Franzoni, la Uilm con Martino Amadio e la Fismic con Alessandro Conti. Per la Provincia è intervenuto il Gianluigi Raineri, dell'Area Lavoro e Politiche economiche, mentre per il tribunale di Brescia era presente Giovanni Rizzardi, curatore fallimentare.
Soddisfatto Adriano Scalvini, titolare di Alumec srl: «Si chiude una lunga e faticosa trattativa, ma sono contento  per aver dato continuità a un'azienda storica e garantito il posto di lavoro di tanti dipendenti. Un grazie alla Provincia e al curatore è doveroso».
L'azienda ha precisato che l'organico è in esubero di alcune unità da qualche mese ormai. «Senza traumi – confermano i sindacati – in una seconda fase, che potrà essere tra alcune settimane, si procederà con gli ammortizzatori per ridurre di una decina di dipendenti l'azienda. Il ricorso alla mobilità per anticipare il congedo o l'allontanamento volontario di alcuni dipendenti dovrebbero consentire il raggiungimento dell'obbiettivo. Non è escluso l'impiego del contratto di solidarietà».
Veniamo al contenuto dell'accordo. Sarà garantito il salario collettivo con una crescita in busta complessiva di 70 euro (30 già riconosciuti). I 40 euro restanti saranno così raggiunti: 12 nel 2016, 12 nel 2017, e 8 euro nei due anni successivi. Il premio di risultato prevede 96 euro per produzioni oltre le 12 mila tonnellate e 130,5 euro oltre le 20 mila (per il 2016). Nel 2017 192 euro per il superamento di 13 mila tonnellate e 261 euro per le 22 mila. Nel 2018 nuovi obbiettivi a quota 14 mila tonnellate (256 euro) e a 24 mila (348 euro). Il 2019 infine prevede 320 euro per le 14 mila tonnellate e 435 euro quota 24 mila tonnellate. Gli importi si intendono lordi.
«Su questo punto – spiega Amadio (Uilm) – si è concordato che in caso di mancato raggiungimento degli obbiettivi vi sia comunque un confronto in azienda prima di qualsiasi decisione».
Conti (Fismic): «Dopo mesi di trattativa nella fase finale è stata importante la mediazione istituzionale che ha permesso alle parti di trovare soluzioni alternative, che confidiamo possano essere condivise dai lavoratori mettendo in sicurezza il posto di lavoro di tutti».
Franzoni (Fiom): «Possiamo dirci soddisfatti. Sono stati messi in sicurezza tutti i diritti acquisiti. La contrattazione collettiva è stata rispettata come rispettata è stata la dignità di tutti i lavoratori. Contiamo di chiamarli alle firme anche in giornata compatibilmente con i tempi tecnici per organizzare la loro consultazione. Sul tema esuberi è importante evidenziare che non vi sarà alcun licenziamento».
Per il curatore Rizzardi «alla fine ha prevalso il senso di responsabilità da parte di tutti e questo ha consentito di raggiungere un accordo importante anche dal punto di vista occupazionale».
Tutti i dipendenti, salvo allontanamenti volontari, saranno trasferiti nella nuova azienda anche in caso di mancata firma dell'accordo. Alumec, con quasi 40 di esperienza, continuerà dunque a essere un punto di riferimento nella produzione di profilati in alluminio.

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