Chiari fa scuola in Europa

Nel campo del risparmio energetico e dell’edilizia sostenibile
Ritratto di mavi

Giovedì 7 ottobre il Comune di Chiari è salito in cattedra tenendo lezioni di sostenibilità, risparmio ed edilizia sostenibile a tutta Italia.
Il Comune è stato infatti scelto dall'Anci (Associazione dei Comuni italiani) per illustrare il «miracolo» energetico che ha realizzato su tutti i propri edifici pubblici, decarbonizzandoli e azzerando la bolletta elettrica e del gas.
Tutto è legato al progetto per il nuovo polo delle primarie e quello delle secondarie (a breve sarà replicata la stessa esperienza per il Teatro S. Orsola e per il polo dell'infanzia di via Caravaggi).
Il progetto, voluto fortemente dal sindaco Massimo Vizzardi, ha fatto il giro dell'Europa, studiato anche da riviste di settore.


Il primato di Chiari è stato illustrato dal dirigente comunale Aldo Maifreni a Palazzo Carmagnola. 
Il dirigente ha infatti seguito dalla a alla zeta con lo staff del Comune i progetti su primarie e secondari di primo grado (per i quali sono arrivati diversi milioni di finanziamento a fondo perduto dal Gse).
L'invito a Chiari è presto spiegato: è stato l'unico Comune lombardo a ottenere tali riconoscimenti dal Gse e tra i più finanziati a livello nazionale per questo intervento.
«Con queste scuole – ha spiegato Maifreni – è come se avessimo inventato una macchina a moto perpetuo con produzione continua di energia e con un surplus che si diffonde su tutti gli edifici cittadini».
A Chiari, di fatto, gli edifici comunali non emettono praticamente più CO2. 

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