Chiari Servizi, decollano fatturato e occupazione

Da 12 a 17 dipendenti, e da 2,6 a 4 milioni di euro
Ritratto di Massimiliano Magli

Si chiamava Comunità di Zona, era nata sotto i migliori auspici nel 1963, ma rischiava di finire nel fango della concorrenza delle multinazionali di servizi. Dal 2012 si chiama Chiari Servizi ed è l'orgoglio dell'economia reale in quota al Comune. Il tutto anche grazie alla farmacia comunale di Chiari che è in pieno decollo. Lo dicono i dati e le intenzioni degli amministratori della municipalizzata che ha in carico la gestione dell'esercizio di viale Mazzini, inaugurato a giugno. Chiari Servizi nasce nello scorso mandato di centro-destra, era il 2012, sulle spoglie della Comunità di zona, dopo che il Comune di Chiari spinse per un disimpegno degli altri partecipanti: i Comuni di Castelcovati, Roccafranca. 
Il quadro economico stimato dal Comune per la farmacia è infatti prossimo a 1,5 milioni di euro se non addirittura superiore. I conti partono da un stima ufficiosa legata ai 900 scontrini emessi mediamente ogni settimana, con un introito base che non si discosta dai 20/22 euro. I conti sono presto fatti anche se Domenico Codoni, assessore al commercio, preferisce attendere la fine di un intero esercizio: «Gli amministratori futuri si esprimeranno alla fine del 2019, visto che la farmacia è stata inaugurata il 18 giugno e l'estate non è certamente una stagione in grado di darci una media attendibile». Di certo c'è la volontà di puntare su questo progetto, al punto che gli orari della farmacia sono stati potenziati: un'ora in più durante la settimana (chiusura alle 19 anziché alle 18) e apertura domenica dalle 9 alle 13.
I numeri depongono a favore di una piccola rivoluzione in termini economici. Col milione e mezzo stimato per la farmacia, il fatturato, dai 2,6 milioni precedenti, raggiunge i 4 milioni di euro. Rispetto al 2017, inoltre, il nuovo esercizio, con l'apertura della farmacia ha visto salire i dipendenti della società da 12 a 17.
Tra le iniziative di promozione della farmacia, che ora conta un servizio di 75 ore settimanali, ci sarà anche la settimana della salute in programma dal 28 gennaio al 3 febbraio.

 
«Tutto questo – spiega Marco Salogni, presidente di Chiari Servizi – obbedisce alla volontà di potenziare i nostri servizi ma soprattutto di migliorarli. Tra i prossimi obbiettivi, più che l'aumento dei servizi, ci sarà il loro miglioramento, come già abbiamo fatto sul fronte della raccolta rifiuti con l'introduzione di presse dislocate in vari punti della città per favorire il compattamento dei rifiuti e ridurre il passaggio di camion».

 

 

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