Gnutti, le foto che incastrano... chi le ha commentate

Sarebbe una «topica» quella presa da Chiari Ambiente, associazione ambientalista con al suo interno anche esponenti politici del centro-sinistra. L'associazione aveva pubblicato foto dal commento piuttosto pesante nei giorni scorsi sul proprio sito «chiariambiente.it»: «A proposito di Gnutti – si leggeva ancora ieri sul sito -: le fotografie in allegato mostrano l’aerosol a cui erano sottoposti i residenti di Chiari».
Seguono tre foto con nuvoloni che parrebbero di smog industriale, ma non è così, almeno secondo l'azienda che è intervenuta ieri mattina con una secca smentita, stizzita per la diffusione di immagini «fuorvianti e per nulla legate a minacce per la salute. Quel fumo – spiega l'ingegner Marcello Capuzzi a nome dell'azienda – è solo vapore acqueo e per chi conosce, anche solo a livello elementare, le strutture della nostra azienda è evidente che quel fumo si leva dalle torri evaporative: tanto che proprio dalle foto si nota bene come la struttura della fonderia non sia minimamente interessata».
Una vicenda che rischia di avere anche ricadute legali per il danno di immagine che avrebbe ricevuto l'industria, che si è vista rimbalzare su altri siti quelle foto utilizzate per giustificare titoli effettivamente alquanto inappropriati come «Chiari è una piccola Taranto».
Intanto alcuni siti che avevano raccolto le foto in chiave denigratoria per le Trafilerie hanno prontamente cancellato la comunicazione, senza riportare alcuna scusa all'azienda.