Spettacolare arcobaleno sul cielo di Chiari. Lo scatto è stato effettuato dal dirigente comunale Aldo Maifreni che ha immortalato uno dei più suggestivi "rainbow" della nostra provincia. Tutto è avvenuto questa mattina poco dopo le 8 dopo il potente acquazzone che si è abbattuto sulla nostra provincia.
La richiesta a Castelletti e la replica delle minoranze cittadine
Avviare un'alleanza per la sicurezza ferroviaria. E' questo il progetto che il sindaco di Chiari Gabriele Zotti ha rivolto in primis al sindaco di Brescia Laura Castelletti.
Il primo cittadino clarense, divenuto sindaco l'estate scorsa, ha inviato un invito scritto a Castelletti che pure ha riscontrato problemi seri di sicurezza nella propria stazione ferroviaria proprio nei giorni scorsi.
Il sindaco conferma l'azione di prevenzione annunciata in campagna elettorale
A Chiari tornano le operazioni di controllo dei casolari e degli immobili abbandonati. Un intervento che ha voluto promuovere l'Amministrazione comunale di concerto con l'Arma dei Carabinieri e la Polizia locale, a fronte di segnalazioni che erano arrivate dai cittadini.
Il risultato dell'intervento, che si è svolto lunedì, ha finito per confermare le preoccupazioni della popolazione.
L'operazione ha riguardato un'edificio particolarmente centrale, visto che siamo in viale Mazzini. Con circospezione le forze dell'ordine hanno avvicinato l'immobile, dopo aver verificato l'effettiva frequentazione nei giorni precedenti di persone non identificate ma certamente non plausibili di esserne proprietarie.
E’ entrata nel vivo la rivoluzione viabilistica del centro storico di Chiari.
Come annunciato ai primi di dicembre piazza Zanardelli, che è anche il sagrato del Duomo, è tornata spazio pubblico per un totale di 22 parcheggi. Nei giorni scorsi sono stati definiti anche gli orari e le modalità di accesso alla centralissima piazza.
Anzitutto è stata individuata via Garibaldi come unica via di accesso e di uscita anziché utilizzare anche via Bettolini.
«E’ stata una scelta – spiega il vice sindaco Roberto Campodonico – dettata dalla volontà di non creare un continuo andirivieni sul ring interno: le auto entrano in piazza e verificano la presenza di posti auto. Se non ci sono tornano da dove sono venute. A questo si aggiunga che a breve metteremo un semaforo che indicherà la disponibilità dei posteggi così che anche il traffico per chi tenta di cercare un posto sarà azzerato».
Una nuova importante donazione va ad arricchire il patrimonio artistico della Fondazione Morcelli Repossi.
Nelle scorse settimane, infatti, Cristina e Lorenzo Bassi, gli ultimi eredi della famiglia Almici, hanno donato un piccolo tesoro di arte e storia: si tratta di sei ritratti di famiglia, diplomi di laurea della storiche Università di Padova e Bologna, due licenze di porto d’armi concesse nel Settecento dal Doge Luigi Mocenigo alla famiglia Almici e altrettanti lasciapassare rilasciati alla famiglia Bettolini di Chiari dalla Repubblica veneta.
Un piccolo miracolo di Natale, che conferma le guerre un'oscenità rispetto al naturale corso degli eventi.
E' tutta in una foto che arriva da Chiari la favola natalizia che riunisce al di là delle religioni e delle provenienze. A raccontarci questa storia di amicizia è l'imprenditore clarense Domenico Codoni, consigliere comunale, e amministratore alla Chiari Bruno.
Presso la sua abitazione si sono ritrovati il 25enne Zain (studente musulmano del Pakistan) che studia fisica a Bologna e Shmuel da Gerlusalemme, 29enne impegnato in scienze informatiche a Trento.
Ieri a Chiari erano presenti l'Assessore Regionale al Welfare, Guido Bertolaso, e l'Assessore Regionale all'istruzione, formazione, lavoro, Simona Tironi e il direttore Generale di ATS Brescia Claudio Sileo che hanno fatto una visita all'Asst Franciacorta.
Accompagnati dalla Direzione Strategica ASST Franciacorta, gli assessori regionali hanno visitato il Pronto Soccorso e la Medicina Generale, per concludere con un saluto plenario ai direttori e responsabili del personale sanitario.
La visita è stata l'occasione per confermare il ruolo strategico di ASST Franciacorta, prima ad aver implementato il Fascicolo Sanitario Elettronico, la Cartella Clinica Elettronica e sede della sperimentazione sul nuovo CUP Unico Regionale.
A volte se ne vanno anche gli angeli del volontariato.
Capita quando manca un ricambio generazionale e quando gli appelli non attirano più del previsto. E’ così che il Gruppo volontari del soccorso di Chiari ha chiuso i battenti. A dare il triste annuncio sono stati gli storici responsabili dell’associazione che ha condottoa sul territorio migliaia di interventi in ambito sociale.
Il direttivo, con Fulvio Cocciolo, presidente, e la moglie Maria Teresa Raccagni, storica segretaria, hanno annunciato che si concluderà una storia lunga 42 anni.
Uniti dal loro amore e dalla grande passione per il volontariato, Raccagni e Cocciolo hanno ammesso l’impossibilità a proseguire: «Non avrei voluto nemmeno comunicarla alla stampa questa notizia – ha commentato Raccagni – perché è una cosa che mi fa troppo male. Avrei preferito fare tutto in silenzio. Purtroppo manca il ricambio generazionale e poi c’era di mezzo anche il cambio di sede ancora non definito».
Lo scorso ottobre due nuove donazioni sono andate ad arricchire l’importante patrimonio artistico della Fondazione Morcelli Repossi: si tratta di un dipinto ad olio opera dell’artista Rina Soldo e di una scultura di Fausto Salvoni. Il dipinto di Rina Soldo è stato donato alla Fondazione dal cavalier Gianluigi Valotti, appassionato ricercatore di storia ottocentesca e legato a Chiari per ragioni familiari e affettive. Tra le molte ricerche svolte da Valotti, la più recente riguarda proprio un clarense, il garibaldino Paolo Almici, il cui diario dell’avventura nei Cacciatori delle Alpi sui monti tra Valsabbia e Trentino, recentemente ritrovato, è stato pubblicato la scorsa estate.
Diverse dosi rintracciate e due fermati.
E’ il bilancio di una nuova campagna antidroga promossa dal Comune di Chiari con la Polizia Locale. Giovedì 24 ottobre la Locale, in collaborazione con l’Unità cinofila dei vigili urbani di Treviglio, ha effettuato un nuovo servizio di controllo del territorio: sono stati setacciati i punti più critici e più segnalati dalla cittadinanza.
Un primo sopralluogo di controllo è stato eseguito nel Parco di Villa Mazzotti e in Piazza del Granaio.
La pattuglia con gli Agenti ha poi scortato Athena, il cane antidroga, al Parco delle Rogge: sono stati fermati due soggetti che, grazie al sensibile fiuto del cane, sono stati trovati in possesso di varie dosi di sostanza stupefacente.
Gli accertamenti compiuti hanno consentito di identificare uno dei due fermati come consumatore: si è proceduto a segnalarlo in Prefettura per la sanzione pecuniaria e anche ai fini della sospensione della patente di guida.