Il ricordo e la lezione del Covid: convegno in villa Mazzotti

Oggi alle 15 con la fondazione Pellegrini Forlivesi
Ritratto di Massimiliano Magli

« La garanzia del ricordo» è il convegno che si terrà questo pomeriggio alle 15 in Villa Mazzotti dedicato ai 5 anni dalla pandemia Covid. 
E' un evento toccante e tecnico al tempo stesso, organizzato dalla fondazione Pellegrini Forlivesi di Chiari, guidata da Augusto Pellegrini e nata per sostenere in più forme l'ospedale Mellino Mellini, a cui tanto hanno dato gli avi di Augusto, in particolare il padre Gianfranco faro della chirurgia specialista e il nonno Augusto, tra i fondatori dell'ospedale. 
Durante l'evento ci sarà un momento di preghiera, in ricordo di tutti i morti.
Il lavoro cita proprio il nonno Augusto: «Il conoscere come si è combattuta l’invasione di una malattia contagiosa, ed il valutare i risultati ottenuti dai provvedimenti profilattici adottati, mettendo in evidenza nello stesso tempo le deficienze verificatesi, può essere istruttivo nell’ evenienza di una nuova invasione». (sull’invasione colerica del 1911). 
Cosa abbiamo imparato dalla pandemia del 2020?
In termini sanitari, logistici e di prevenzione, quanto saremmo più pronti rispetto al 2020 se insorgesse una nuova pandemia? 
Questi alcuni degli interrogativi del convegno a cui interverranno Gabriele Zotti, sindaco di Chiari,
l'ingegner Mauro Borelli, ex direttore generale Asst Franciacorta, Jean-Pierre Ramponi, ex Direttore Sanitario ASST Franciacorta, Alessandra Bruschi, Direttore Generale assst Franciacorta, 
Blair Holladay, Ceo dell'American Society for Clinical Pathology e Daniel Candinas, primario di Chirurgia a Berna, ex Vice rettore dell'università svizzera, infine mons. Gian Maria Fattorini, parroco di Chiari. 

Vota l'articolo: 
Average: 5 (1 vote)