La scienza svizzera scrive su invito della Fondazione Pellegrini-Forlivesi

Prof. Candinas: «Siete un esempio e un punto di riferimento»
Ritratto di mavi

Ho chiesto ad un mio carissimo amico, Daniel Candinas, di dirci cosa é importante che i cittadini facciano per favorire la fine del contagio, e per aiutare i nostri operatori sanitari.
Il Prof. Candinas é il Primario della Clinica Chirurgica dell’Università di Berna. Daniel è anche Vice Rettore per la Ricerca dell’Università di Berna, e siede nel Consiglio d’Amministrazione del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica. (una specie di “super" Cnr).
Daniel Candinas è uno dei maggiori responsabili della preparazione della Confederazione Elvetica, e Responsabile della Svizzera Centrale/Canton Berna, nei confronti del COVID-19.
Ha tratto spunti molto importanti per il suo lavoro da quello che sta succedendo in Lombardia, e a Chiari in particolare.
Credo che sia un messaggio importante per i cittadini italiani, per la sicurezza di tutti noi, da parte di un altro grande clinico internazionale che ama Chiari.

Augusto Pellegrini (presidente Fondazione Pellegrini Forlivesi)
 

Caro Presidente, 
sono il Prof. Daniel Candinas, primario della clinica universitaria di Berna, capitale della Svizzera. 


In questi giorni difficilissimi penso a voi con molta apprensione. 
Ho visto quello che sta succedendo nel vostro Paese, nella vostra regione, e le grandi sofferenze che state vivendo.
Con questo video messaggio voglio innanzitutto esprimere tutta la mia solidarietà per voi e per le vostre famiglie che in queste settimane state soffrendo come mai prima d'ora a memoria d'uomo. 
Questa gravissima e terribile epidemia o pandemia vi ha colpiti per primi in Europa, senza che voi poteste preparavi. 
Le misure che l'Italia ha preso per interrompere l'espansione dell'epidemia sono forti e assolutamente giuste. 
Riassumendo tutte le persone devono restare a casa. 

Qui in Svizzera le vostre misure hanno fatto scuola e il nostro governo sta applicando misure simili. Osservando la vostra difficilissima esperienza, stiamo provando a limitare l'espansione del virus anche da noi.
La malattia causata dal virus Covid è severa e grave sia per persone anziane che per moltissimi giovani adulti; se viene sottovalutata si paga con la vita o con grande sofferenza. 
Proteggendo noi stessi, isolandoci completamente, proteggiamo anche le nostre famiglie, i nostri amici e le persone a noi care. 
Nel modo più chiaro possibile voglio esortare ognuno di voi a rispettare le misure prese dal governo italiano. Restate in casa senza avere alcun contatto diretto con altre persone. 
Questo è infatti l'unico modo per interrompere la pandemia, l'epidemia. 
Allo stesso tempo voglio anche dirvi e sottolineare con forza che, se ognuno di noi rinuncia a ogni contatto con altre persone e ad uscire di casa, l'epidemia si fermerà nel giro di poche settimane, la situazione migliorerà sensibilmente. 
A quel punto ritorneremo padroni delle nostre vite. 
Abbiate fiducia nei medici, nelle infermiere e nel personale sanitario. Seguite le loro indicazioni e i loro consigli. 
Il vostro sistema sanitario sta facendo in queste settimane un lavoro straordinario.
Siate severi con voi stessi e ricordando a chiunque non rispetti le regole di vita attuali.
Io vi sono vicino e sono sicuro che tutti uniti riuscirete a contenere l'epidemia, presto spero, e tornerete a riabbracciarvi. 

Prof. Daniel Candinas

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