I 10 anni di Oasi mamma dell'amore

La missione ha festeggiato la ricorrenza
Ritratto di Redazione

Domenica 27 ottobre, già mezz’ora prima dell’appuntamento, laChiesa Parrocchiale di Paratico ha iniziato a riempirsi di amici, sostenitori e famiglie sostenute dal progetto che non volevano mancare alla conclusione della festa dell'Oasi di via Gorizia a Paratico.
Alle ore 18.30 il Parroco e alcuni Sacerdoti giunti per l’occasione hanno celebrato la Santa Messa d’orario parrocchiale ed è stata una gioia, per tutti gli amici dell’OASI, pregare con il resto della comunità. “Abbiamo scelto di stare con il resto della comunità, infatti non si vuole fare un gruppo nella Chiesa, ma vogliamo essere Chiesa e testimoniare che la preghiera spesse volte si trasforma in ascolto, aiuto e carità concreta” - queste le parole di alcuni tra i partecipanti e soci della ONLUS. Una bella omelia, pronunciata dal parroco don Gustavo, che ha toccato il tema della preghiera e delle opere che la preghiera porta. Un ricordo, durante la preghiera dei fedeli, alle associazioni che sul territorio operano a favore dei più poveri. È stato un desiderio di OASI - ci dicono dalla loro sede - non menzionare il nome di “Oasi” perché il ricordo è stato così comunitario verso tutti coloro che operano nel sociale. La Chiesa Parrocchiale domenica sera era gremita per la circostanza e sono giunte numerose delegazioni anche dalle Caritas Parrocchiali di Brescia e Bergamo con le quali Oasi collabora da anni a favore delle famiglie.
Terminata la celebrazione in Chiesa la festa si è spostata ed è continuata presso gli ambienti di via Gorizia con un agape fraterna (un semplice rinfresco offerto a tutti ed in particolare alle famiglie che sosteniamo). Il clima teso dei giorni precedenti con telefonate minatori e lettere anonime con insulti gratuiti, non hanno gustato la festa. Anzì, le parole de fondatore il sig. Marco Ferrari, che nei prossimi giorni è in partenza per la missione fondata in Cameroun, sono state molto belle e le presentiamo. 
Saluto e appello del fondatore di Oasi al termine dell’agape fraterna di domenica 27 nella sede di Paratico. “Cari amici, questo mese di ottobre è stato un mese ricco di incontri ed iniziative. Abbiamo concluso oggi, domenica 27, i “festeggiamenti” per i primi 10 anni di attività dell’OASI proprio qui nel paese di Paratico.
Questa casa, questa struttura, è la sede da cui è partita e parte tanta provvidenza non solo in Italia ma in tutto il mondo ormai. Anche questo mese abbiamo fatto la nostra parte. Nulla di eccezionale, abbiamo continuato ad aiutare tante famiglie che bussato all’Oasi, abbiamo aiutato le Caritas Parrocchiali della zona, abbiamo risposto a telefonate ed inviti di vari assistenti sociali per casi disagiati, abbiamo fatto mercatini di beneficenza e raccolta di generi alimentari… Ma abbiamo anche pensato ai progetti all’estero tra i quali in Siria, Cameroun, Burundi ed India, con l’invio di medicine e fondi.
Solo il ricordo e le celebrazioni per i 10 anni finiscono, perché la carità va avanti, va avanti per il bene di tante persone. Carissimi amici, ci diamo appuntamento per i 15 anni? Certamente, vi aspetto! Ma andiamo avanti ogni giorno seminando il bene ovunque. Anche se alcuni non condividono il bene che facciamo, fatto vicino e lontano, noi avanti senza scoraggiarci!
Ringrazio le autorità religiose e civili per le lettere di stima a noi indirizzate, ringrazio le varie delegazioni qui presenti, ringrazio i soci, i benefattori e tutte le nostre care famiglie che aiutiamo, ormai (statistica di settembre 2013) arrivano a quota 540… sì, arriviamo a 540 famiglie con la nostra, la vostra carità!! A tutti un GRAZIE!
Il Signore e la Madonna ci aiuteranno sempre. Ne siamo sicuri. Grazie della vostra presenza. Buona notte e buon rientro a casa”.

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