L'altra faccia di Christo
Partiamo da Peschiera Maraglio. Se la strada principale è quasi perennemente al collasso, lo stato delle strade secondarie all'nterno della frazione non è migliore. Anzi. Molti visitatori usano vicoli, portici e scalinate privati come gabinetti a cielo aperto, scavalcano recinzioni e bivaccano nei giardini. "Si lamentano della mancanza di bagni chimici sul percorso - ci spiega un abitante della frazione esasperato - non vogliono fare le code per usufruire dei servizi igienici dei bar e vengono qui". Una signora pulisce per la quarta volta con la candeggina le scale di casa "io no ho mai visto una cosa del genere, ma la civiltà e l'educazione non esistono più? Il lezzo di urina si sente per tutti i vicoli, è indecente!".
Sull'intero tratto Peschiera-Sensole si evidenzia un scarsa copertura da parte delle forze dell'ordine. Il pattugliamento su terra è affidato a due carabinieri soltanto. Assenti totalmente gli agenti di polizia che stazionano in massa tra Marone e Iseo.
"Ho avuto necessità di chiamare il 112 a causa di una rissa scoppiata tra i turisti - ci spiega un altro esercente - quando sono arrivati i carabinieri ormai era passata più di mezzora". Numerosi invece i volontari della Protezione Civile arrivati da ogni parte d'Italia che hanno già eseguito decine di interventi, per la maggior parte relativi a malori dovuti al caldo e alla calca e anche diversi casi gravi.
Nel resto delle frazioni fino a ieri si registrava uno scarso flusso di visitatori a causa delle transenne che chiudevano la strada all'altezza di Sensole in direzione di Menzino e delle altre frazioni collinari, dove sono stati allestiti numerosi punti ristoro, nonché organizzate diverse iniziative culturali per promuovere le attività artigianali storiche dell'isola. Alcuni bar e ristoranti hanno addirittura chiuso per totale mancanza di clienti. Gli stessi stewart di The Floating Piers s.r.l che stazionano nell'infopoint a ridosso della transenna, invitavano i turisti a ritornare verso Peschiera perché oltre "non c'era niente da vedere", fino a quando gli stessi addetti ai punti ristoro in collina sono scesi a rimuoverle per consentire il passaggio. Se i titolari di ristoranti e bar adiacenti al telo giallo sono più che soddisfatti degli incassi ottenuti fino ad ora, non dicono lo stesso gli esercenti delle altre frazioni, che si sentono penalizzati "ci aspettavamo molto più lavoro - afferma il titolare di un bar di una frazione collinare - voglio sperare che nei prossimi giorni arrivi più gente".
Per quanto riguarda i collegamenti tra Monte Isola e la terraferma, in modo particolare sulle tratte Peschiera-Sulzano e Carzano-Sale Marasino, si protraggono sin dall'inaugurazione dell'evento pesanti disservizi da parte di Navigazione Laghi, che anche oggi ha deciso di sopprimere parecchie corse, dirottando i traghetti in altre zone del lago per dare supporto al deflusso dei turisti. Notevoli i disagi tra i lavoratori pendolari.