Lancini torna libero... e mangia per la prima volta dal 13 novembre

Arresti revocati, indagine in corso
Ritratto di Redazione

Agli arresti domiciliari dallo scorso 8 novembre, il sindaco di Adro è tornato libero dopo le accuse di essere il regista di un sistema di appalti truccati per favorire imprese amiche. Il Tribunale del riesame ha accolto la richiesta della difesa di revocare i domiciliari. Lancini aveva promosso uno sciopero della fame dal 13 novembre. Con lui ferma il suo sciopero anche l'assessore all'urbanistica di Castrezzato Bruno Ferretti. "Sono sollevato - ha detto Ferretti - per questa prima soluzione degli eventi: tutto questo perché secondo la magistratura Lancini avrebbe operato nella 'spasmodica ricerca del consenso elettorale'. Io credo che qui i giudici abbiano preso una cantonata pazzesca: come se un sindaco si mettesse a fare accordi impropri con imprenditori locali semplicemente per portare a casa alla meglio una trentina di voti. Sono contento che siano tornati in libertà anche Giovanna Frusca, assessore ai lavori pubblici, e il tecnico Leonardo Rossi, oltre ai due imprenditori Cadei e Casali". 

 

 

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