Pro: piccoli passi verso una forte squadra

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Ritratto di Deborah

C’eravamo lasciati con una Pro Palazzolo in difficoltà di mercato, ora la situazione si è sbloccata e all’orizzonte si sta vedendo una squadra abbastanza amalgamata, anche se si è sempre alla ricerca dell’uomo leader all’attacco. Tanto per sbaragliare il campo dei se e dei ma, diciamo che una grossa pedina è stata acquistata: il palazzolese Corrado Bertoli. Continuerà la sua carriera dove ha iniziato quindici anni fa partendo dalle giovanili e salendo sempre più, arrivando lo scorso anno nell’Eccellenza della squadra bergamasca del Brusaporto. Fare il salto a ritroso fino alla terza categoria, non è da tutti,  ma il centrocampista trentatreenne non ci ha pensato su due volte alla chiamata di Facchetti a finire la carriera nella gloriosa Pro Palazzolo. Sarà sicuramente un punto fermo nel centrocampo palazzolese; giocatore indiscusso e molto serio potrà essere un punto di riferimento per tutti i giocatori della Pro, dai più piccoli ai più grandi. Non hanno invece capito il progetto che la società sta per portare avanti sia Brescianini, che si è accasato al Castrezzato in 1° categoria, che Rapis, anche lui palazzolese, finito al Coccaglio in 1° categoria. Giocare nella Pro Palazzolo non è da molti: anche se è in terza categoria, l’ultima del calcio italiano, è pur sempre tra le squadre più blasonate. Confermato il portiere Nodari, quasi definitivo l’acquisto di Moraschi dal Paratico, difensore. Si aspetta solo la firma, poi la squadra sarebbe fatta e pronta a viaggiare ai piani alti della classifica; lo scorso anno non ha per nulla sfigurato, essendo al primo campionato e senza fare follie nelle spese. Manca solo l’orario l’incontro amichevole tra il Brescia  ed il Giana Ermino lega Pro del 27 di luglio, squadra milanese nella quale gioca il palazzolese Gullit.

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