Al via il premio Premio Tesi di Laurea “Si può fare di più”

Da quasi trent’anni sostiene gli studenti meritevoli e “sostenibili”
Ritratto di alex

Sono aperte le iscrizioni al Premio Tesi di Laurea “Si può fare di più” che da quasi trent’anni entra nel mondo della Ricerca per valorizzare tesi di Laurea “innovative” e “sostenibili”.

Tre le sezioni “storiche” che di fatto coprono nella maniera più esaustiva la sfida della Sostenibilità: Acqua, Energia, Cultura, quest’ultima sotto l’egida della Carta della Terra, documento guida della Fondazione Cogeme ETS che sin dalla sua nascita promuove questo concorso in collaborazione con le società del Gruppo Cogeme.

«Anni di impegno per la formazione dei giovani e la ricerca, due fattori indispensabili per la crescita delle comunità a cui Cogeme fa riferimento – ha sottolineato il presidente di Cogeme Spa

Giacomo Fogliata, da poco più di un anno alla guida dell’Utility bresciana -, al tempo stesso il premio è un’occasione per attingere a soluzioni innovative per le nostre società. Sono molto fiero che la nostra Fondazione continui in questo impegno che ci porta oltre i confini regionali».

L’iniziativa infatti ha coinvolto negli anni numerosi studenti da tutta Italia oltre ad aver anticipato alcune linee di tendenza soprattutto nel campo della sostenibilità. A questo proposito la neo presidente di Acque Bresciane Patrizia Belli, partner del Premio, ha ribadito la centralità della formazione nella politiche di sviluppo delle utilities dell’acqua: «Pur essendo stata chiamata da poco a presiedere questa importante Società, mi sono resa conto subito dell’importanza di questi progetti che, se affiancati alla mole importante di investimenti infrastrutturali, contribuiscono a tutelare in altra forma questo bene così prezioso. Una collaborazione, quella con Fondazione Cogeme, che va ad arricchire la nostra proposta formativa verso i giovani tramite il tradizionale Sportello Scuola e il Premio Cesare Trebeschi, quest’ultimo rivolto esclusivamente alle scuole superiori. Valorizzare dunque le eccellenze universitarie ci invita a non dimenticare l’importanza strategica dell’innovazione».
Per questa ventottesima edizione si riconferma infine la collaborazione con Fondazione Eulo avviata durante la scorso anno che annovera al suo interno l’Università degli Studi di Brescia, la Provincia di Brescia, il Comune di Brescia e alcuni sostenitori fra i quali la Camera di Commercio e la Fondazione Universitaria Milziade Tirandi.

«Non ci stancheremo mai di promuovere questo premio che negli anni ha consolidato l’immagine della Fondazione nel campo della formazione e più in generale della sostenibilità – ha dichiarato il. presidente Gabriele Archetti -. Valorizzare il lato pratico delle centinaia di Tesi che giungono da tutte le Università italiane rimane senza dubbio uno degli obiettivi prioritari, anche grazie al lavoro di squadra messo in campo con il Gruppo Cogeme e Acque Bresciane».
 

Le domande vanno presentate entro il 15 novembre

Tre le sezioni previste: Acqua, Energia e Cultura.

La prima è dedicata all'Acqua e premia le tesi di laurea riguardanti le politiche e le applicazioni per una migliore e più efficiente gestione del servizio idrico integrato alla luce degli ultimi sviluppi normativi e dei principi di sostenibilità.

La seconda sezione è dedicata all'Energia e premia le tesi di laurea riguardanti le politiche e l’uso di fonti rinnovabili, alla luce dei nuovi decreti sull’efficienza e sulle comunità energetiche. Di particolare interesse le tesi che tratteranno i temi della gestione economica, di marketing, tecnica e altri aspetti manutentivi nonché l’efficientamento di edifici ed impianti nella titolarità dell’Ente pubblico.

La terza sezione è dedicata alla Carta della Terra, Cultura ed Economia Circolare e premia le tesi di laurea che approfondiscono una visione integrata e sostenibile della realtà ispirandosi ai principi de “La Carta della Terra”, l’attenzione sui temi del riciclo, riuso e recupero nonché quelle tesi che offrano spunti, modelli innovativi e buone prassi nei campi della cultura, storia e stili di vita legati all’economia circolare.
Ai vincitori delle rispettive sezioni verrà corrisposta una somma in denaro di 1.500 euro (al lordo delle ritenute di legge). Per quanto riguarda la sezione Carta della Terra, Cultura ed Economia Circolare, il premio in denaro può essere sostituito in un viaggio studi (da concordare entro l’anno successivo all’indizione del bando) di pari importo. Qualora il comitato di valutazione lo ritenesse opportuno (e a suo giudizio. insindacabile) sono previste delle menzioni speciali.

La tesi, ed eventuali elaborati menzionati, saranno pubblicati online sui siti di Fondazione Cogeme, Cogeme ETS, Cogeme Nuove Energie e Acque Bresciane, oltre che essere divulgate presso gli organi di stampa e media.

I partecipanti devono essere laureati o laureandi di Università presenti su tutto il territorio nazionale. Saranno prese in considerazione le candidature in lauree triennali, specialistiche e tesi di dottorato. Le domande vanno presentate utilizzando l’apposito modulo di iscrizione online e  devono essere inviate entro e non oltre il prossimo 15 novembre.

Nel caso vi fossero delle proroghe verranno comunicate dalla segreteria organizzativa e pubblicizzate sul sito https://fondazione.cogeme.net/.

Vota l'articolo: 
Non ci sono voti