Nordival Rovato: Andrea Toninelli e Francesco Gandossi a Parigi con la nazionale under 18

Il 28 maggio torna il “Torneo Città di Rovato”
Ritratto di mavi

Durante la settimana di Pasqua il Centro Federale Francese di Parigi Marcoussis ha ospitato il Festival Sei Nazioni Under 18. La Nazionale Italiana, dopo aver tenuto testa all’Inghilterra ed aver sprecato l’occasione di battere la Scozia all’esordio, ha dovuto cedere anche all’Irlanda, nonostante il carattere e l’ottimo livello di gioco dimostrato nell’arco dell’intero torneo. Si sa, a questa età i margini di miglioramento sono ampi e per gli Azzurrini si è trattato di un’ottima vetrina. Il rugby bresciano era rappresentato da ben tre giocatori, il capitano Jacopo Botturi, terza linea del Calvisano, e i due atleti in forza al Nordival Rovato, Andrea Toninelli e Francesco Gandossi. 
Per il sodalizio presieduto da Pierangelo Merlini è una grande soddisfazione che ripaga il notevole impegno dedicato alla formazione dei giovani. Si prosegue nel solco di una tradizione che nelle stagioni recenti ha visto diversi giocatori cresciuti nel vivaio indossare la maglia azzurra nelle varie Nazionali giovanili, come i fratelli Giovanni, Filippo e Edoardo Scalvi, Alessandro Furia, Emilio Vezzoli, Matteo Archetti e Nicolò Quaglia. Lo stesso onore che in passato è toccato a Francesco Minelli, Luca Buizza ed Emanuele Borboni, mentre Gianpietro Vezzoli e Andrea Cavalleri hanno anche potuto difendere i colori delle Nazionali seniores.


Andrea Toninelli e Francesco Gandossi sono due pedine importanti della compagine under 19 del Nordival Rovato, una squadra che schiera molti prospetti interessanti e che coach Pierangelo Ceretti ha condotto attraverso undici vittorie consecutive alla conquista del secondo posto nella prima fase del Girone Elite Nordovest. Soltanto il Cus Torino è riuscito a fermare la corsa del Rovato che per completare il percorso che conduce alle finali nazionali dovrà battere in trasferta (si giocherà ad Asti) l’Union Monferrato.
Comunque vada, è già una stagione da incorniciare. Sono tanti i giocatori che si sono messi in luce e che rappresentano il futuro prossimo del club oltretutto, data la loro giovane età, quasi tutti hanno a disposizione almeno un altro anno per potersi eventualmente rifare o per puntare di nuovo in alto nella stessa categoria. 
D’altra parte l’obiettivo dichiarato del club è consolidare il settore giovanile, promuovere il percorso di formazione dei propri educatori e tecnici e concedere la massima fiducia a coloro che hanno già maturato l’esperienza e le competenze necessarie. 
La squadra Seniores sta disputando un campionato agonisticamente onorevole. Il gruppo che sta affrontando la Serie C è coeso, si allena con impegno e soprattutto dimostra l’attaccamento alla maglia e al club. 
Sono arrivati dei risultati discreti, qualche ottima prova (come il pareggio conquistato in casa della favorita, l’Union Botticino), ma anche alcune battute d’arresto impreviste. 
Ai giocatori non è stato chiesto l’obiettivo della promozione, per ora prematuro. 
La stagione in corso è piuttosto un punto di partenza per poter ricostruire senza eccessive pressioni e in un clima sereno una compagine che, attraverso inserimenti oculati e qualche gradito ritorno, possa riconquistare il palcoscenico che più le compete. Certamente, sarebbe auspicabile nel giro di un paio di stagioni offrire ai tanti giovani emergenti la possibilità di cimentarsi nella categoria seniores in un contesto tecnico di più alto livello.
Sabato 28 maggio si alzerà il sipario sul “Torneo Città di Rovato”. Finalmente, dopo due stagioni nelle quali l’emergenza sanitaria ne aveva impedito lo svolgimento, ritorna la manifestazione interamente dedicata alle giovanissime speranze della palla ovale. L’ultimo weekend di maggio vedrà impegnate le categorie under 13 e 15 mentre il 2 giugno scenderanno in campo under 7, 9 e 11.   
“Restart Edition”, così è stata ribattezzata l’ottava edizione del torneo che, considerati i tempi stretti per la realizzazione e le oggettive difficoltà di molte società sportive, non potrà eguagliare i grandi numeri del passato ma rappresenta comunque un messaggio positivo per tutto il movimento. Ovviamente il Rugby Rovato sarà presente al gran completo e possiamo affermare con orgoglio che i giovanissimi atleti di casa non sono mai stati così numerosi, più di centocinquanta suddivisi nelle cinque categorie previste dal torneo, davvero un motivo di grande soddisfazione e una garanzia per il futuro del club. 
Il Rugby Rovato si rivolge ai più piccoli e alle loro famiglie anche attraverso alcune attività che rappresentano un servizio per la comunità. Il Multisport Camp, il centro ricreativo interdisciplinare che tanto successo ha riscosso negli ultimi due anni, sarà riproposto anche la prossima estate. Riconosciuto ​ufficialmente dal Coni come Educamp, il Multisport avrà una durata di undici settimane suddivise in due periodi, il primo dal 13 giugno al 5 agosto e il secondo dal 22 agosto al 9 settembre. Giochi a squadre, attività ludico motorie, laboratori (grande successo ha riscosso quello di educazione alimentare improntato sulla conoscenza degli ingredienti e l’esecuzione di ricette per una corretta alimentazione), musica, ingressi in piscina e tanto divertimento sulla falsariga delle riuscitissime esperienze degli anni precedenti.
E non è tutto, perché nel solco di una collaudata tradizione il club proporrà, nel fine settimana dal 10 al 12 giugno presso l’area attrezzata del Foro Boario, la Festa del Rugby che aprirà il calendario delle feste popolari rovatesi all’insegna della musica e soprattutto di un’offerta gastronomica ricca e sempre molto apprezzata.  

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