Tragedia in acqua, muore Andrea Faoro

il 17enne impigliato sotto le rocce nel Vercellese
Ritratto di Massimiliano Magli

Tragedia nel Vercellese: Andrea Faoro, 17enne di Chiari, è morto a bordo di un kayak, Ha perso la vita così ieri pomeriggio, mentre si avventurava sulla sua canoa nel torrente Sermenza.
La notizia è rimbalzata rapidamente nella nostra provincia già a tarda sera.
Il giovane stava scendendo, per la precisione, in kayak lungo il torrente Sermenza, a monte dell’abitato di Boccioleto (Vercelli). Una passione, la sua, che lo aveva proiettato nel panorama nazionale, grazie a notevoli e promettenti capacità.
L'acqua selvaggia del torrente non gli ha lasciato via di scampo: stando alle prime ricostruzioni il giovane si sarebbe rovesciato in una rapida restando a lungo sotto l’acqua. Immediati i soccorsi, allertati dai suo compagni di allenamento: sono subito intervenuti la centrale del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e il 118 con defibrillatore, nel tentativo di rianimare il giovane, rimasto impigliato sott'acqua, probabilmente a causa delle rocce che hanno bloccato il kayak impedendo il ribaltamento di salvataggio.
Drammatica la sequenza del tentato salvataggio, con i ragazzi dell'allenamento che hanno tentato di estrarlo dall’acqua, così da favorire al meglio le manovre di rianimazione.
I sanitari del 118 hanno avviato i primi soccorsi e sul posto è arrivata anche un'eliambulanza decollata da Borgo Sesia.
Purtroppo nulla è servito per rianimare il giovane canoista che è morto sul posto.
La salma, ricomposta sul posto, è stata avviata al locale casello mortuario a disposizione dello straziante riconoscimento dei parenti.
Faoro risiedeva con il fratello Marco in via Rudiano, il padre, Fabrizio, è un fisioterapista noto in tutta la zona. La mamma, Monica Mottinelli, è la sorella del presidente della Provincia di Brescia. Già ieri sera sono arrivate le prime testimonianze di cordoglio alla famiglia.


 

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