Affondate due idroambulanze sul lago d'Iseo

Un gesto sconsiderato che colpisce tutta la comunità
Ritratto di roberto parolari

Un’amara sorpresa si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori del Comitato di Bergamo Hinterland di Croce Rossa Italiana: due idroambulanze appena entrate in servizio sono state gravemente danneggiate, rendendole inutilizzabili, nella notte fra domenica 4 e lunedì 5 luglio. Erano attraccate al Porto Ponecla di Predore, dove si trova la base operativa dell’Opsa Bergamo, il braccio della Croce Rossa Italiana che si occupa della sicurezza in acqua sul lago d’Iseo in collaborazione con i volontari di Camunia Soccorso di Darfo Boario Terme.
Le due idroambulanze erano state inaugurate solo due giorni prima, sabato 3 luglio, insieme alla nuova base operativa dei soccorritori a Carzano di Monte Isola. La nuova base operativa è stata voluta per rafforzare la sicurezza sul lago d’Iseo grazie alla sua posizione centrale che permette di raggiungere rapidamente tutte le località del Sebino.
La presidente regionale di Croce Rossa Italiana Sabina Liebschner ha dichiarato: «Affondare due mezzi di soccorso destinati al pattugliamento del lago a tutela dei bagnanti e dei naviganti, cittadini e turisti è un enorme danno per tutta la comunità. Come Presidente Regionale non riesco a capacitarmi di un simile gesto ma soprattutto chi possa trarne vantaggio».
Duro anche il commento del sindaco di Predore Paolo Bertazzoli che ha parlato «di un gesto criminale premeditato dato che è stata staccata la corrente all’illuminazione pubblica per agire nel buio più completo da qualcuno che conosce molto bene il porto».

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