Sabato 11 maggio un incontro tra sport, benessere e inclusione

Sarà ospitato presso il Piccolo Teatro "Memo Bortolozzi" e nel cortile antistante Piazza C. Battisti
Ritratto di roberto parolari

Sabato 11 maggio proporrà un pomeriggio davvero ricco di motivi di interesse a Manerbio.
L’iniziativa vede come Ente capofila il Comune di Manerbio all’interno del progetto: “FUTURE, l’InformaGiovani come PUNTO di RETE” relativo al Bando Regionale: “La Lombardia è dei Giovani”, indirizzata ai ragazzi dai 15 ai 35 anni. In effetti l’Assessore all’Istruzione, Cultura, Politiche Giovanili e Promozione del Territorio, Sara Barbi, in collaborazione con l’Assessore allo Sport Mario Mantovani e l’Assessore ai Servizi Sociali Marilena Guindani, ha organizzato un evento che approfondirà il tema “La cultura dello sport dal benessere psicofisico all’inclusione sociale”.
La manifestazione sarà ospitata dal Piccolo Teatro “Memo Bortolozzi” di piazza Cesare Battisti e si svolgerà dalle 15 alle 19.
L’intenzione del Comune, guidato dal sindaco Paolo Vittorielli, è quella di presentare una giornata dedicata alla promozione del benessere psicofisico e della stretta relazione con il tema dell’inclusione sociale, con interventi da parte di esperti e professionisti del settore che approfondiranno argomenti come l’attività sportiva. Il tutto per un percorso che seguirà un programma sostenuto dal bando di Regione Lombardia e avvalendosi della collaborazione dell’ASST del Garda (che ha patrocinato l’evento e che durante l’intero pomeriggio offrirà un servizio vaccinale gratuito a tutti gli interessati), della cooperativa “Gli Elefanti Volanti” e dell’Associazione Gruppo Verolese Volontari Soccorso.  
La  manifestazione, dopo il saluto istituzionale del sindaco Paolo Vittorielli e di ospiti illustri come Lara Magoni, sottosegretario allo sport ed ai giovani di Regione Lombardia, e dell’on. Cristina Almici, sarà illustrata dall’assessore alla Cultura Sara Barbi. L’intento dell’incontro viene sintetizzato dal sindaco Vittorielli: “Vogliamo porre in evidenza l’aspetto culturale legato allo sport. Non si tratta di un’attività fisica fine a se stessa, ma uno strumento prezioso, che può aiutare la comunità e il singolo individuo. In questo senso, come testimonieranno gli illustri relatori che saranno con noi, è possibile perseguire risultati che vanno ben al di là del semplice fattore agonistico e che rappresentano vie privilegiate per tutelare il benessere psicofisico, ma anche per valorizzare l’inclusione, l’aspetto sociale e quello solidale. Sarà una scoperta approfondita di quello che può e deve essere il vero volto dello sport ed è per questo che colgo l’occasione per invitare il maggior numero di persone, manerbiesi e non solo, a cogliere questa proposta e trascorrere un pomeriggio sicuramente molto interessante”. La scaletta del pomeriggio al Piccolo Teatro “Memo Bortolozzi” prevede il susseguirsi degli interventi dei diversi professionisti che animeranno l’incontro. Esperti che andranno da Eva Tirelli, infermiera del reparto di oncologia della Fondazione Poliambulanza, ad Enrico Elba, Erika Rosa e Silvia Colaiuda, rispettivamente responsabile e psicoterapeuti del Servizio Dipendenze dell’ASST del Garda, da Silvia Milesi e Stefania Volpe, ostetriche del Consultorio dell’ASST del Garda, a Fabrizio Bonera, presidente della sezione di Manerbio del Club Alpino Italiano, proseguendo poi con Antonella Settura, fondatrice e direttrice del Centro Danza, Fausto Capellini, co-fondatore dell’Associazione Baskin, Annalisa Riva, presidente dell’Associazione Promozione Sociale Tilt, e Francesco Roda, servitore insegnante all’ACAT (Associazione Club Alcolisti in Trattamento) di Manerbio. L’evento vedrà inoltre la gradita partecipazione della “Si può fare band” in concerto, accompagnata da Davide Zubani, che presenterà cover sul tema dell’inclusione, mentre alle 18 la Fondazione “Battagliola Giovanni e Orsolina” offrirà ai presenti un buffet all’interno del giardino comunale.
Proprio all’esterno del Piccolo Teatro “Memo Bortolozzi” alcune associazioni (comprese realtà sportive come l’Accademia Virtus Manerbio, l’Asd Pallavolo Manerbio femminile, il Basket Manerbio, la Professional Tennis School e la Polisportiva Uisp Manerbio) installeranno ciascuna il loro gazebo per permettere  ai partecipanti  di avere  informazioni  dettagliate  e di incontrarsi direttamente con esperti e professionisti. Sarà questo il modo migliore per conoscerle da vicino, potendo scoprire in modo approfondito il servizio che ciascuna di loro offre ai propri utenti ed alla Comunità. In estrema sintesi un’occasione da non perdere per dedicare alcune ore a riflettere su tematiche, che partendo dal benessere psicofisico, possono arrivare all’inclusione sociale.   

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