Immobile degradato, blitz delle forze dell'ordine

Il sindaco conferma l'azione di prevenzione annunciata in campagna elettorale
Ritratto di Massimiliano Magli

A Chiari tornano le operazioni di controllo dei casolari e degli immobili abbandonati. Un intervento  che ha voluto promuovere l'Amministrazione comunale di concerto con l'Arma dei Carabinieri e la Polizia locale, a fronte di segnalazioni che erano arrivate dai cittadini. 
Il risultato dell'intervento, che si è svolto lunedì, ha finito per confermare le preoccupazioni della popolazione. 
L'operazione ha riguardato un'edificio particolarmente centrale, visto che siamo in viale Mazzini. Con circospezione le forze dell'ordine hanno avvicinato l'immobile, dopo aver verificato l'effettiva frequentazione nei giorni precedenti di persone non identificate ma certamente non plausibili di esserne proprietarie. 
Con l'azione di lunedì, all’interno della struttura fatiscente sono state rinvenute dalle forze dell’ordine cinque persone extracomunitarie, che sono state accompagnate presso la stazione dei carabinieri di Chiari per i necessari accertamenti. In seguito alle operazioni di identificazione, quattro persone sono state messe a disposizione della Questura di Brescia mentre una è stata associata presso il Cpr (Centro di Permanenza per Rimpatri di Milano), in attesa di espulsione.

 

«Il servizio è stato reso possibile grazie alle segnalazioni dei cittadini alle Forze dell’Ordine, sempre molto preziose - ha dichiarato il Sindaco di Chiari, Gabriele Zotti - Invito caldamente i concittadini clarensi alla massima collaborazione per segnalare possibili situazioni sospette, utilizzando i canali ufficiali che il Comune di Chiari mette a disposizione. Ringrazio anche le Forze dell’Ordine che, in questo periodo, stanno proseguendo con straordinario impegno le operazioni di mappatura del territorio, per censire i fabbricati a rischio di occupazione abusiva».
Il sindaco Zotti sin dalla sua campagna elettorale aveva annunciato un rafforamento dei controlli sul territorio, un aumento dell'organico della polizia locale e un potenziamento dei controlli anti-droga. 
Nei mesi scorsi sono già due gli interventi con unità cinofila antidroga che ha consentito di recupeare sia stupefacenti che materiali di confezionamento delle dosi. 


 

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