Una cascina di speranza
Dare vita ad un luogo pensato con e per le famiglie, dove i ragazzi con disabilità possano trascorrere momenti di qualità e di socialità in autonomia. Questo l’obiettivo del progetto “Cascina Donkey l’asinello di Maria” che è stato presentato la sera di mercoledì 26 novembre all’Auditorium BCC Basso Sebino di Capriolo, davanti a oltre 250 persone, dallo Sci Club Sarnico 2001 “Fabrizio Pedrocchi” che ha illustrato un’iniziativa resa possibile grazie al sostegno di più di 50 realtà del territorio.
Si tratta di un progetto da 1,3 milioni di euro che prevede la ricostruzione completa di una cascina rurale situata in località Piazza, tra Sarnico e Villongo, per creare uno spazio che unisce natura, attività educative e opportunità occupazionali. Durante la serata di presentazione, BCC del Basso Sebino e Fondazione Cassa Rurale Artigiana Capriolo hanno consegnato allo Sci Club due assegni da 50.000 euro ciascuno, per un totale di 100.000 euro, pari alla metà dell’impegno economico previsto per il progetto.
«Le giornate sulla neve non bastavano più - ha spiegato durante la presentazione Fabrizio Facchinetti, presidente dello Sci Club -. Serviva un luogo stabile, immerso nella natura, dove i ragazzi potessero lavorare, imparare e stare insieme in attività quotidiane e semplici, ma significative. Grazie al supporto di sponsor, aziende e volontari abbiamo già coperto il 70% della spesa: un segnale forte che ci spinge a completare il progetto entro il 2027».
I primi lavori presso la cascina rurale sono già partiti grazie all’impegno degli oltre 40 volontari coinvolti, che stanno portando avanti alcuni interventi, dalla pulizia del bosco alla realizzazione del guado sul fiume.
Il progetto architettonico è stato spiegato dall’architetto Andrea Ruggeri: la cascina, oggi in forte stato di degrado, verrà trasformata in un centro di circa 700 mq su quattro livelli, con laboratori e locali tecnici al piano interrato, cucina comunitaria, sala da pranzo, spazi di accoglienza e una piccola chiesetta al piano terra, area polifunzionale, camere attrezzate e alloggio del custode al primo piano, sei camere per soggiorni nel sottotetto. All’esterno sorgeranno orti, serre, un frutteto, aree per gli animali, percorsi sensoriali e spazi verdi, elementi centrali di un modello educativo fondato sulla relazione con la natura.
Cascina Donkey offrirà ai ragazzi un contesto protetto, ma aperto alla comunità, con attività agricole, laboratori, momenti ricreativi e percorsi formativi. Sarà anche un luogo di occupazione reale, con attività in collaborazione con imprese del territorio: coltivazione di spezie con General Fruit, asilo per cani, passeggiate con gli asinelli, pranzi e cene gestiti insieme alla Scuola Alberghiera Serafino Riva.
Il progetto è sostenuto da oltre 50 partner tra imprese, associazioni e cittadini, e dai Comuni di Sarnico e Villongo. BCC Basso Sebino, Ar-Tex e Gitis sono tra i principali sostenitori dell’iniziativa. Il sindaco di Sarnico Vigilio Arcangeli ha sottolineato il valore comunitario dell’iniziativa: «Siamo vicini allo Sci Club non solo economicamente, ma con una presenza che intende dare coraggio. Cascina Donkey unisce enti pubblici, privati e comunità: è questo che crea vero benessere».
Tante le iniziative che verranno promosse grazie al progetto “Cascina Donkey”, tra queste anche il CRE estivo inclusivo, realizzato con l’Istituto Madonna della Neve: ogni 19 partecipanti sarà incluso un ragazzo “special”, per un totale di 100 ragazzi a settimana per due mesi.














