Addio a Vittorio Sbaraini

Ritratto di Massimiliano Magli

La comunità di Comezzano saluterà questa mattina, sabato, alle 10 Vittorio Sbaraini, un pilastro della comunità locale. Vittorio è venuto a mancare il 22 dicembre a 90 anni dopo una vita vissuta con pienezza per la sua famiglia e per il prossimo. 
Lascia la moglie Angela Chiari, che ha vissuto con lui fino all'ultimo, il figlio Giacomo e la sorella Teresa. Per capire cosa perde la comunità bisognerebbe dire che quest'uomo, reduce da un delicato intervento a fine anni '80, arrivò in pensione da addetto delle autostrade dedicandosi da subito a chiunque avesse bisogno di aiuto: anziani, disabili e persino i primi extracomunitari. Parliamo dei primi anni Novanta. 
Vittorio prestava la sua generosità per la custodia degli impianti sportivi, raccoglieva richieste di aiuti dei nuovi immigrati, ma soprattutto ha viaggiato per quasi vent'anni sulle linee autobus per Brescia per fare commissioni negli uffici Inps, Inail, presso patronati, sindacati e tanti altri uffici  a cui erano destinate le richieste di tanti anziani locali. Per loro si scomodava lui, con una puntualità che, a chi non lo conosceva, faceva pensare si trattasse di un lavoro vero e proprio, tanto era impegnativo e quotidiano.
Il sindaco Alida Potieri: «Un colosso di generosità che perde la comunità». 
 

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