Due morti a Palosco, uno è di Rudiano

Morto il 13enne Petre Joia di origini romene
Ritratto di Massimiliano Magli

Tragedia immane nel tardo pomeriggio di ieri nella Bergamasca. A perdere la vita in un incidente stradale sono stati due minorenni: il 13enne Pietro Joia di Rudiano e il 17enne Francesco Gheorghe di Palosco (Bergamo).
Tutto è avvenuto poco dopo le 16.30.
I due, di nazionalità romena, viaggiavano insieme ad altri tre amici su una Ford Focus, che ha improvvisamente sbandato ed è uscita di strada finendo contro una cabina di rimontaggio idrico.
L'impatto è stato devastante. L'auto è andata distrutta, certamente anche a causa dell'alta velocità a cui viaggiava. Per avere un'idea dell'impatto subito dai passeggeri basterebbe dire che anche la cabina contro cui si sono schiantati è andata parzialmente distrutta.
La dinamica è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Treviglio. Cosa è successo esattamente dunque è ancora da definire. Di certo è che la vettura viaggiava da Palosco verso Cividate, probabilmente per ricondurre a casa le due vittime di Palosco e di Rudiano. Sulla vettura c'erano anche un 24enne e un 15enne di Cividate, entrambi ricoverati in serie condizioni al Civile di Brescia, e un 18enne pure di Pontoglio che tuttavia non pare in gravi condizioni.Tutti sono di nazionalità romena. I carabinieri dovranno stabilire chi era alla guida. Non è noto al momento se il conducente fosse in condizioni di guidare. 
La tragedia è avvenuta in via Cherio: siamo sulla strada «bassa» che collega Pontoglio e Cividate con Palosco. Una strada stretta e pericolosa che trova da un lato il torrente Cherio e dall'altro il Fiume Oglio, oggetto del rimessaggio di acque della cabina contro cui si sono schiantati i giovanissimi. Devastante l'impatto contro una struttura in cemento che non ha permesso alla vettura di ammortizzare il pauroso impatto. Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco di Palazzolo sull'Oglio e di Bergamo, con l'intento di favorire i soccorsi liberando dalle lamiere i cinque occupanti della Ford Focus. 
Le operazioni di soccorso sono state drammatiche e sono durate oltre due ore, mentre sul posto è stata inviata anche un'eliambulanza del 118 nel tentativo di velocizzare i soccorsi. Nell'incidente sono stati coinvolti, senza conseguenze, anche altri due automobilisti. Ma per i due minorenni i sanitari hanno dovuto prendere atto da subito che non c'era più nulla da fare.
Drammatico l'arrivo sul posto dei familiari, straziati dal dolore per una morte tanto assurda legata probabilmente a una distrazione oltre che all'alta velocità con cui viaggiava la Ford Focus.
Pietro Joia era ben conosciuto a Rudiano anche dall'assessore alla pubblica istruzione Angelo Brocchetti, scioccato dalla notizia, poiché era anche l'insegnante del giovane appena iscritto al Cfp di Chiari nella sezione con indirizzo elettrico.
«Era un ragazzo bravissimo – commenta in lacrime Brocchetti – che conoscevo da tempo. Oltre a essersi iscritto al mio corso, infatti, lo conoscevo come concittadino. Lascia i genitori e tre fratelli. Mi era nota molto bene la famiglia che era domiciliata in via De Gasperi, nel condominio al civico 18».
L'Amministrazione comunale di Rudiano, come pure quella di Pontoglio, hanno voluto esprimere cordoglio e vicinanza alle famiglie per il grave lutto subito. Le salme sono state ricomposte nell'obitorio più vicino al luogo dell'incidente e saranno consegnate ai familiari nelle prossime ore nell'attesa che venga definita la data delle esequie.

 

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