La Compagnia della Stampa ha presentato “Tiepolo a Desenzano”

La presentazione ospitata all’Hotel Mayer di Desenzano
Ritratto di giulia

La Compagnia della Stampa, di Roccafranca, ha presentato nelle librerie “Tiepolo a Desenzano”, un romanzo storico scritto da Massimo Ghidelli e ambientato nella Desenzano del ‘700. 
Il libro prende spunto da una pala attribuita a Giambattista Tiepolo e presente nel duomo di Santa Maria Maddalena, a Desenzano. E’ il dipinto più fotografato dai turisti, un autentico gioiello dell’arte su cui - sorprendentemente - molto poco sinora è stato scritto. 
A metà strada fra il saggio d’arte, il romanzo e il giallo, il libro descrive le vicende della costruzione della nuova cappella del SS. Sacramento all’interno del duomo cittadino, nel 1738, e del successivo arrivo del quadro di Tiepolo che oggi vi è esposto. Nei diversi capitoli sono illustrati il ruolo delle più benestanti famiglie cittadine dell’epoca, i mestieri, le mode, il paesaggio ancora incontaminato del Garda e l’arte, con il passaggio dal Barocco al Rococò, in un costante intreccio fra Desenzano e la Venezia dei Canaletto, Guardi, Tiepolo, Goldoni, sino alla fine di un epoca d’oro per l’arte italiana, che ha coinciso con l’arrivo di Napoleone. 
Gli avvenimenti si susseguono in un turbinio di emozioni e affrontano il giallo che c’è attorno a questo dipinto e che caratterizza l’intera trama del libro: chi ha commissionato il dipinto, chi lo ha realizzato: Giambattista Tiepolo oppure, un decennio dopo, il figlio Giandomenico? 
La presentazione del libro è stata ospitata all’Hotel Mayer di Desenzano lo scorso 19 dicembre, alla presenza dell’editore Eugenio Massetti, dell’autore Massimo Ghidelli, di Stefano Sorlini, Presidente della Fondazione Luciano Sorlini, e di Stefano Lusardi, Conservatore delle raccolte artistiche della 
Fondazione Ugo da Como e del Martes. 
Nel libro sono riportati documenti del Sei e del Settecento, raccolti dall’Archivio di Stato di Brescia e dall’Associazione Storico-Archeologica della Serenissima Repubblica di Salò, oltre a pregevoli foto storiche e di opere provenienti da vari musei. 
Il libro è disponibile nelle varie librerie e si rivolge a un target molto ampio, composto da turisti, residenti e studiosi e si presta ad essere una piacevole scoperta della storia del Garda nel suo rapporto con la Venezia del Settecento.

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