L’ex primaria Varisco sarà sede dell’associazione Terra Giovane

L’auditorium è intitolato ad Alberto Fusar Poli
Ritratto di giulia

Nuova vita per la ex scuola primaria Varisco al Santellone.
Il Comune ha infatti deciso di destinare l’immobile, disabitato da alcuni anni, all’associazione Terra Giovane, realtà di giovani agricoltori e allevatori nata nel 2019 e bisognosa di una sede istituzionale dove promuovere le proprie attività.
Accompagnata da stand gastronomici, l’inaugurazione della nuova sede è avvenuta alla presenza dell’assessore alle attività produttive Domenico Codoni.
Il Comune ha infatti concesso in comodato d’uso gratuito l’edificio, dopo che, superato il periodo della pandemia, è emersa prepotente la necessità di una sede operativa in cui accogliere riunioni e corsi di formazione che contraddistinguono questa realtà.
Una realtà che, agli associati, è in grado di garantire formazione con corsi al pari di quelli tenuti in università. Codoni ha ribadito che «la formazione è l’unica via per stare al passo con i grandi cambiamenti che stanno ormai interessando tutti i settori».
A salutare con favore l’inaugurazione sono stati il docente Franco Testa, con il presidente dell’associazione Simone Betti.
Durante la cerimonia non è mancato un momento toccante: l’intitolazione dell’auditorium ad Alberto Fusar Poli, orceano legato al mondo dell’agricoltura, scomparso nel 2022 soli 27 anni. E’ stata la madre a intervenire per la cerimonia.
Betti si è detto «entusiasta di un momento tantto atteso, che rappresenta soltanto l’inizio di un progetto ben più ambizioso. Voglio ringraziare il docente Testa che nel 2018 ci aiutò a metterci insieme, per far crescere la nostra formazione».
Nel frattempo il Comune di Chiari ha seguito costantemente i progetti in corso e sono arrivate aziende aderenti anche da Cremona, Bergamo e Mantova.
Migliorare il proprio patrimonio formativo unendo le forze tipiche dei giovani è l’obbiettivo primario sbandierato da Betti.
«Dobbiamo fare i conti con uno sviluppo incessante – spiega – e per questo dobbiamo saperlo cavalcare adeguatamente, ma soprattutto domare. Siamo politicamente e indipendentemente indipendenti e questo è un ulteriore punto di forza».
A questo obbiettivo si è arrivati proprio grazie all’impegno dell’associazione che ha ripulito e tirato a lustro la scuola.
«Un grazie all’Amministrazione comunale ma anche al professor Testa che ci ha seguiti nei lavori di pulizia e di adeguamento di un edificio che siamo orgogliosi di riattivare anche perché era il desiderio di tutta la popolazione del Santellone, essendo un punto di riferimento per questa piccola comunità».
Ispirazione del progetto sono le esperienze delle cooperative San Lorenzo (guidata da Alessandro Gandolfi) e San Isidoro (con a capo Alfredo Ghidini) che l’associazione ha visitato più volte. Proprio della mantovana S. Lorenzo l’associazione è diventata anche socia, avendone apprezzato progetti e metodologie.
A salutare il progetto, oltre ai presisdenti delle due cooperative, anche l’assessore Codoni e il consigliere comunale di Roccafranca Gianluigi Metelli (a capo di un’azienda specializzata nella manutenzione delle mungitrici).
 

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