Marco Franzelli, candidato sindaco: "progetto unitario per Roccafranca e Ludriano"

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Ritratto di Massimiliano Magli

Marco Franzelli ha l'endorsement dell'europarlamentare Oscar Lancini per la sua candidatura a sindaco di Roccafranca in quota Lega. Lancini è intervenuto nei giorni scorsi a Roccafranca per dare l'appoggio al candidato insieme all'onorevole Paolo Formentini e ai consiglieri regionali Francesca Ceruti (Lega(, Simona Tironi (Forza Italia), Floriano Massardi (Lega) e al consigliere provinciale Giacomo Massa (Forza Italia), Daniele Mannatrizio (responsabile provinciale enti locali Fratelli d'Italia e assessore ai lavori pubblici di Castel Mella), Rossano Turati (coordinatore provinciale Giovani Lega), il sindaco di Castelcovati Alessandra Pizzamiglio e il segretario provinciale Lega Alberto Bertagna. La presentazione si è svolta in due giorni. Tra gli intervenuti anche Cristian Bertozzi (coordinatore provinciale Giovani Forza Italia), Gabriele Barucco (consigliere Regionale Forza Italia), Federica Epis (consigliere regionale Lega), Silvana Comaroli (senatrice Lega).


Da tempo annunciata, la candidatura ha visto anche la creazione della lista che ancora mancava. Il nome è «Tutti per Marco Franzelli sindaco» e gode del sostegno di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia e della Civica Roccafranca Ludriano. 
Franzelli è intervenuto sia a Roccafranca che a Ludriano con due serata pubbliche per raccontare i suoi progetti in caso di elezione. 
28 anni, da sempre militante per il Carroccio, fu eletto quasi dieci anni fa, diventando vice sindaco, carica che ha ricoperto fino al 2014. Geometra, si occupa di consulenza del lavoro e recentemente ha raccolto la richiesta di incarico per l'eurodeputato Oscar Lancini come referente territoriale. 
«La mia candidatura chiede il sostegno di tutti – spiega -, la Lega è la mia bandiera ma a Roccafranca, paese che amo, non voglio portare un'Amministrazione monocolore e pregiudiziale. Saremo aperti alle istante di tutti». 


I punti cardine: «Parto dalla sicurezza – spiega – perché ci hanno cancellato circa 120 mila euro di finanziamenti in telecamere per il controllo del territorio. Oggi se va bene ne funzionano un paio per il riconoscimento targhe, mentre i cittadini devono sapere che quelle per l'ordine pubblico, in pratica quelle che ti fanno vedere chi ti devasta un'auto e ti ruba una borsetta non funzionano ancora. Sono lì ma non sono collegate»
Sui lavori pubblici: «Non avrei speso 800 mila euro per la nuova piazza Europa. Se la Giunta la riteneva imprescindibile, poteva spendere la metà e con il resto fare piste ciclopedonali e manutenzione. Non parliamo poi dei parcheggi che hanno cancellato. Oggi il mercato per stare in piazza dei Tigli richiede ogni giovedì la chiusura di via Kennedy. E poi il nostro progetto per una ciclabile in via fiume Oglio è stato del tutto cancellato». 
Tra le critiche anche quella contro la chiusura della farmacia comunale: «Era un servizio pubblico utilissimo, l'abbiamo svenduto per fare cassa e una piazza di cui ci pentiremo amaramente. E dire che il Comune con il vice sindaco uscente Umberto Antonelli, aveva voluto a tutti i costi quella farmacia di Ludriano, resistendo a ben tre ricorsi del farmacista di Roccafranca». 
(spazio autogestito)

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