"Suicidio" assistito per il turismo a Iseo

Multa di 150 euro per un camperista che mangiava un panino
Ritratto di Redazione

La vicenda della sosta dei camper è diventata motivo di polemica a Iseo: nei giorni scorsi un gestore di campeggio aveva scritto a giornali lamentando la presenza di molti camper nelle aree di sosta del capoluogo sebino.
Tuttavia la normativa in merito, e l’ha ricordato nella sua risposta il Sindaco, impedisce alle Amministrazioni di vietare la sosta dei camper nei parcheggi, essendo questi mezzi equiparati dalla norma in tutto e per tutto alle auto. In passato molti Comuni sono stati condannati dai Tar e lo stesso Comune di Iseo, in seguito ad una sentenza, era stato obbligato a togliere i cartelli di divieto.
La stessa legge, tuttavia, prevederebbe che mentre la sosta non può essere sanzionata, non sia consentita un’attività per così dire “campeggistica” (tutto da interpretare il termine): e proprio sulla base di tale norma nel week end la Polizia Locale di Iseo ha sanzionato un equipaggio di camper che aveva allestito al di fuori del mezzo, in un parcheggio di Iseo, un tavolino con tanto di sedie per il pranzo all’aperto. Oltre 150 euro di multa la vergognosa sanzione ricevuta da questa famiglia... La famiglia che va in camper per risparmiare sulle vacanze e mangia in camper per risparmiare sul ristorante. Ci vorrebbe forse il daspo per i turisti, secondo la Polizia Locale e l'Amministrazione comunale, che amministrano in questo modo la legge, ... Ovviamente un applauso perché tutto è "a norma di legge"... Grandi! 
A questo punto scatta l'allarme: se avete due sgabelli e volete fare un pic-nic con la vosta famiglia non andate a Iseo! 

Ecco perché l'Italia va a rotoli: non resta che augurarsi che con simili provvedimenti i turisti si spostino a Sarnico o in altri luoghi... L'arroganza e la contraddizione di tali provvedimenti è di un'evidenza lapalissiana. Come lapalissiana è la follia dei titolari di certi camping che denunciano i camper per poi essere da mesi graziati nonostante molti di loro si trovino in condizioni decisamente «border line» proprio sul fronte della legittimità di certe catapecchie.
E poi si ha il coraggio di lamentarci perché non arrivano più i turisti di un tempo... La crisi? Sì ma non è economica.
Il Comune nella sua nota ha espresso il mediocre tentativo di pararsi le spalle con affermazioni "come in altri Comuni" o "sarebbe bastato andare in un camping": per cosa? per stare un pomeriggio o un paio di giorni a Iseo, mangiare un panino e riprendere il viaggio? Ma smettiamola!
Inutile dire che siamo infastiditi e indignati per questa vergognosa azione nei confronti di una famiglia già oberata da tasse folli... I comuni gridano allo scandalo dei trasferimenti mancati quando fa comodo a loro, poi sterminano i portafogli delle famiglie già devastate dalle tasse con simili azioni... 
Tapiro d'oro al Comune di Iseo e ai suoi vigili se me ne concedesse il copy Striscia la notizia!

 

 

 

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