Un libro racconta la guerra

Il titolo è tutto un programma “come in un caleidoscopio” (82 pagine Europa Edizioni). Margherita Marinoni che è nata a Rovetta nel bergamasco del 1954, medico chirurgo, specialista in riabilitazione e in chirurgia maxillo-facciale, felicemente sposata dal 1980 con tre figli, racconta in questo libro la storia della sua famiglia. Le vicende narrate in questo tomo toccano vari aspetti: dall’emigrazione in America dl trisnonno Bartolomeo, ai momenti tragici della seconda guerra mondiale, dove attraverso la storia di Lina, si ripercorrono i fatti che portarono alla strage di Rovetta. Commovente la parte che riguarda la fine del conflitto e la fase del dopoguerra, della ricostruzione di un paese uscito da tremende situazioni che hanno stravolto la vita di molti. C’è spazio anche per una bella storia d’amore, ma anche per un dolore profondo per la perdita del figlio Daniele, vittima di un incidente stradale. Il libro si legge tutto d’un fiato facendoci riflettere sui valori profondi della vita. Come in un caleidoscopio, però, alla fine il messaggio è di speranza. “Anch’io - conclude il libro Margherita Marinoni - con occhio curioso, guardo l’interno di quel vecchio caleidoscopio e, ruotando, osservo stupita la magia del comporsi e scomporsi di quei disegni fatti da vetri colorati, mutevoli e cangianti. Mi sale spontaneo alle labbra il salmo 89 dl re Davide: Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. In accordo con il pensiero di Einstein, che mio marito Giambattista spesso cita, credo che la logica ti porta da A a B, ma la fantasia ti porta all’infinito come negli strabilianti miraggi di un caleidoscopio”.