Fausto Scolari

09
Mag
2017
Ritratto di mavi

Un libro racconta la guerra

Il titolo è tutto un programma “come in un caleidoscopio” (82 pagine   Europa Edizioni). Margherita Marinoni che è nata a Rovetta nel bergamasco del 1954, medico chirurgo, specialista in riabilitazione e in chirurgia maxillo-facciale, felicemente sposata dal 1980 con tre figli, racconta in questo libro la storia della sua famiglia. Le vicende narrate in questo tomo toccano vari aspetti: dall’emigrazione in America dl trisnonno Bartolomeo, ai momenti tragici della seconda guerra mondiale, dove attraverso la storia di Lina, si ripercorrono i fatti che portarono alla strage di Rovetta. Commovente la parte che riguarda la fine del conflitto e la fase del dopoguerra, della ricostruzione di un paese uscito da tremende situazioni che hanno stravolto la vita di molti. C’è spazio anche per una bella storia d’amore, ma anche per un dolore profondo per la perdita del figlio Daniele, vittima di un incidente stradale.

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27
Feb
2017
Ritratto di mavi

Il consigliere lascia

Alberto Luciano abbandona la sala consiliare

A Corte Franca dopo tre mandati consecutivi Alberto Luciano: il consigliere comunale il più votato (dopo il candidato sindaco), della lista di opposizione Prima di tutto Corte Franca, ha deciso di lasciare la politica e l’impegno amministrativo per far posto ai giovani.
Napoletano di nascita, impiegato in pensione dell’autostrada Milano – Genova, già sindacalista della Uil trasporti e consigliere di circoscrizione a Milano, a Corte Franca ha ricoperto per due mandati   la carica di assessore   ai servizi sociali, allo sport e tempo libero.  Al suo posto subentrerà negli scranni di opposizione nella lista ‘Prima di tutto Corte Franca” Giulia Marini ex operaia già responsabile del gruppo genitori e figli insieme e attiva nei settori scolastici e sociali.

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06
Mar
2016
Ritratto di Massimiliano Magli

Lo spiedo con ... le sarde

Al posto degli uccelletti lo chef Valotti (Brione) ha messo il pesciolino di lago

L’ingegnosità della gente amante del buon mangiare non ha confini e così visto che gli uccelletti sono stati eliminati dal piatto bresciano più famoso, c’è chi ha pensato bene di trovare un’alternativa, mantenendo intatto il gusto dello spiedo. L’idea è quantomeno originale ma di gran effetto, tanto che l’amarino tipico del rosolare degli uccelletti viene sostituito dal sapore quasi simile proveniente da un pesce di lago. L'idea di creare uno spiedo con le sarde di lago è frutto dell'esperienza di Michele Valotti, chef della Trattoria La Madia di Brione che il 17 febbraio ha proposto in sinergia con la Società Agricola La Fiòca di Corte Franca la terza via allo spiedo bresciano.

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