La Pallamano festeggia la promozione in A2

Intervista al presidente Gussarini
Ritratto di roberto parolari

Decisamente bisogna sottolineare che il presidente Ermanno Gussarini, contrariamente a quanto dice il famoso detto, è stato profeta in Patria. Lo è stato perché quando prese in mano le redini della pallamano a Palazzolo, dopo aver lasciato il Cologne, si presentò affermando che «nel giro di 4 o 5 anni vogliamo fare il salto in A2». Beh, risultati alla mano è stato di parola. 
Questa è stata una grande annata per la squadra allenata da Riccardo Riccardi, che come il presidente Gussarini ha sempre creduto nelle potenzialità di questo sport. Abbiamo incontrato il presidente Gussarini per complimentarci per il grande traguardo raggiunto e lui ci ha accolto con la semplicità che lo contraddistingue da sempre. 
Ermanno, pensavi di vincere il campionato quest’anno? 
«Premesso che prima devo ringraziare i miei collaboratori – tiene a precisare Gussarini-, perché è stato un lavoro di squadra perfetto che ci ha permesso di raggiungere un traguardo sicuramente inaspettato. Poi se mi chiedi se pensavamo di vincere il campionato, beh ti devo dire di no! Anche perché con tutte le traversie con cui ci siamo confrontati in questi mesi posso dirti che non pensavamo neanche di finirlo, il campionato. Per questo devo dire un immenso grazie a tutti».
Quello di quest'anno era un girone difficile? 
«In partenza sì. Poi alcune squadre si sono ritirate, mentre noi abbiamo continuato tenendo duro e abbiamo anche finito la stagione nel migliore dei modi».
Parlando della squadra, qual è stato il vostro giocatore migliore quest’anno? 
«Faccio proprio fatica a rispondere a questa domanda. Non riesco a sceglierlo uno solo dei miei ragazzi: sono stati tutti magnifici. E magnifici sono stati il Comune che ci ha sopportato e gli sponsor che con molti sacrifici ci hanno aiutato». 
A Palazzolo ci sono le strutture per fare la A2? 
«Non ci sono, almeno per il momento. Il Comune ci ha detto che comunque la struttura sarà messa a norma».
Che cosa vi aspettate per il prossimo anno da questi ragazzi? 
«Sarà dura. Perché prima di tutto in una nuova categoria conta l’esperienza e noi ne dovremo fare tanta. Per questo abbiamo trovato un paio di giocatori che con la loro esperienza ci aiuteranno a crescere: sono Nicola Riccardi e Diego Agosti. Poi ci saranno tre ragazzi di Leno e qualche ragazzo inserito in squadra».
Quanti atleti comporranno la rosa della squadra per la prossima stagione?
«Saremo in 22/23 perché il campionato che faremo sarà molto impegnativo. Sarà un campionato duro dove dovremo affrontare diversi derby. Soprattutto contro il Cologne».
Chiudiamo ricordando che al fianco del presidente Gussarini e dell’allenatore Riccardi c’è un gruppo di lavoro molto affiatato e competente formato dal preparatore atletico Riccardo Pedrali, dall’allenatore dei portieri Tiziano Morgano, dai dirigenti Fabio Pasotti, Roberto Berretta e Mauro Ramera. Senza dimenticare Daniele Redaschi, un portiere d’esperienza che ha militato in A1 e A2, che ha aiutato i ragazzi a crescere durante questa difficile stagione.


 

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