Le Sorghe de l'Oi si sono tuffate dal Ponte Romano

Anche quest'anno la tradizione è stata rispettata, anche se per farlo le Sorghe de l’Oi hanno dovuto sfidare il freddo che ha caratterizzato la mattina della prima domenica d'inverno. Si è tenuta domenica 22 dicembre la sesta edizione del tradizionale e spettacolare tuffo nell'Oglio delle Sorghe de l’Oi che quest'anno è stato intitolato «Un Tuffo per Dharma», visto che l'evento benefico è servito per sostenere l'associazione I Bambini Dharma Odv, che dal 2011 si occupa di garantire accoglienza e amorevoli cure ad alcuni bambini ricoverati negli ospedali bresciani.
All'evento erano presenti l'assessore alla Valorizzazione dello Sport Bruno Belotti per i saluti ufficiali, oltre ad altri Amministratori.
Quest'anno sono state 30 persone, 22 uomini e 8 donne, che si sono lanciate nelle fredde acque dell'Oglio dal Ponte Romano in tenuta da Babbo Natale. Il più giovane aveva 17 anni, mentre il veterano della manifestazione è stato il dottor Camillo Carlucci (classe 1945), applauditissimo dal folto pubblico.
Presenti con la loro professionalità per collaborare alla buona riuscita dell'evento lo speaker Pietro Gardoni e il Gruppo di Protezione Civile di Palazzolo, il Gruppo della Croce Rossa di Palazzolo, gli atleti del Kayak Canoa Club Palazzolo, il Gruppo Sommozzatori di Capriolo e ACSI Brescia.
Così le Sorghe de l'Oi hanno commentato la mattinata di beneficenza: «Oggi si è conclusa la sesta edizione del tradizionale tuffo pre-natalizio organizzato dalla nostra allegra combriccola di simpatici nuotatori. E allora non ci resta che fare i nostri più sentiti ringraziamenti a chi ha reso possibile questo evento. Grazie al Comune di Palazzolo, che ha preso l’evento sotto la propria ala comprendendone e condividendone lo scopo benefico, e grazie di cuore ai numerosi volontari e associazioni intervenute. Un ringraziamento pieno di affetto agli ironici e impavidi tuffatori e tuffatrici sprezzanti del freddo, grazie ai privati cittadini di Palazzolo che hanno messo a disposizione i loro spazi per il tuffo e al mitico Pietro Gardoni, voce narrante dell’evento: insostituibile. Grazie ai numerosi sponsor che credono nel valore di questa giornata e hanno voluto dare un prezioso contributo e a tutti voi che stamattina avete sfidato il freddo per assistere alla manifestazione e fare del bene: il tuffo ha donato la giusta visibilità all’associazione I Bambini di Dharma e tutti i vostri contributi andranno a scaldare il cuore dei bambini meno fortunati di cui la stessa associazione si prende cura. Grazie davvero di cuore, al prossimo anno e buone feste dalle vostre Sorghe».