Lo Stato taglia ma le aliquote comunali restano al minimo

Ritratto di Redazione

Nel consiglio comunale del 16 giugno è stato approvato il bilancio di previsione del 2014 e con esso le aliquote della IUC, ovvero l’Imposta Unica Comunale.
-IMU : la scelta dell’Amministrazione è stata di mantenere le aliquote invariate rispetto al 2013. Ovvero: abitazione principale 4%, immobili concessi ai parenti in linea diretta di primo grado in comodato gratuito (secondo i criteri stabiliti nel regolamento IMU comunale) 4,9%, altri immobili 9,8%.
-TASI: la scelta dell’Amministrazione  è di applicare le aliquote minime imposte dallo Stato. Ovvero: prime case 1 per mille sulle prime case
seconde case 0,8 per mille.
Gli inquilini in affitto pagheranno invece il 10% dell'aliquota.
-TARI dopo aver rilevato un risparmio di spesa di 7.000 euro non cambiano modalità e importi percentuali della divisione del costo tra utenze domestiche (sulle quali ricade il 45%) e non domestiche (soggette al 55% dei costi).
"La città di Rovato ha subito un taglio di trasferimenti statali per 600.000 euro – dice l’assessore al bilancio Marianna Archetti - Un importo considerevole rilevato lo stato di virtuosismo del nostro comune. Ancora una volta lo Stato vuol far sicuro cassetto tagliando i fondi e lasciando ai Comuni l'onere della riscossione, tanto riprovevole verso le famiglie quanto incerto nelle sue entrate".

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