Premiati i vincitori del concorso "Si può fare di più"
Sono Urooj Qayyum di Padova, Dario Cellini di Certaldo e Martina Tonoli di Villachiara i vincitori delle tre Sezioni del concorso per tesi di laurea “Si può fare di più”, premiati nella tradizionale cerimonia di premiazione promossa da Fondazione Cogeme che si è tenuta stamattina nella sua sede di Rovato.
Un premio all’insegna dei giovani e dell’innovazione (5G, educazione ambientale, modellazione matematica sono fra i temi trattati dalle tesi vincitrici), con le tre le Sezioni “storiche” che lo caratterizzano a cui hanno “risposto” quasi cento neo laureati e neo laureate da tutte le Università italiane, all’insegna della Sostenibilità: acqua, energia, cultura, quest’ultima sotto l’egida della Carta della Terra, documento guida della Fondazione Cogeme ets che sin dalla sua nascita promuove questo concorso in collaborazione con le società del Gruppo Cogeme.
Per questa ventottesima edizione il gruppo Cogeme, in collaborazione con Fondazione UNIBS ha premiato tre lavori (oltre a due menzioni) molto diversi fra loro, per ovvi motivi, ma uniti tutti da
una profondo legame: l’attenzione ai temi della sostenibilità.
L’ investimento economico raggiunto in questi trent’anni di premio è pari circa a 120 mila euro e in alcuni casi ha previsto anche l’accompagnamento in tirocinio di alcuni ragazzi e ragazze (alcuni di questi hanno poi deciso di restare a lavorare per le aziende del Gruppo). Un impatto che per una società come Cogeme, per tramite della sua Fondazione, consolida la vocazione a diffondere le
buone pratiche e allo stesso tempo, cercare nuovi stimoli e idee.
«Ogni volta che celebriamo questo appuntamento annuale siamo consapevoli di quanto sia importante per chi lo riceve ma altrettanto convinti che il beneficio non sia solo loro. In questo senso, vedere tutte le nostre Società coinvolte in questa scelta, ci dimostra quanto sia utile per noi confrontarsi sulla ricerca scientifica e l’innovazione», tiene a sottolineare il Presidente di Cogeme Spa, Giacomo Fogliata, rappresentato per l’occasione da un altro Presidente, Gabriele Archetti, presente alle Premiazioni. Fondazione Cogeme negli anni non ha mai smesso di ricordare una figura del territorio tramite la sezione Carta della Terra, dedicata a padre Vittorio Falsina, Saveriano originario di Castegnato che collaborò alla stesura del documento La Carta della terra. Per l’occasione era presente il fratello Giovanni Falsina. Il premio assegnato per ciascuna sezione è di 1500 euro, al lordo delle ritenute di legge.
Per la Sezione Acqua la commissione ha premiato Urooj Qayyum (Università degli Studi di Padova) per la tesi “Sviluppo e applicazione di misure di ricarica sostenibile delle falde acquifere nelle regioni con scarsità di dati in Somalia”, ecco la motivazione: «Lavoro interessante che affronta un argomento attuale e complesso con modellizzazione matematica, partendo da dati limitati. Le conclusioni teoriche confermano l’utilità delle “nature based solutions” nella gestione delle risorse idriche».
Per la Sezione Energia è stato premiato Dario Cellini (Università degli Studi di Pisa) per la tesi “Allocazione della potenza in downlink per sistemi 5G multicarrier assistiti da RIS (Reconfigurable Intelligent Surface)”, la motivazione: «L'integrazione della tecnologia RIS nei sistemi multicarrier rappresenta un passo avanti verso reti di telecomunicazione mobili più sostenibili. La riduzione dei consumi energetici, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e le normative emergenti, confermano la bontà di questo lavoro di ricerca, molto specifico e solido da un punto di vista scientifico e aziendale».
Per la Sezione Carta della Terra, Cultura ed Economia Circolare è stata premiata Martina Tonoli (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) per la tesi “I benefici dell'educazione ambientale nel ciclo di vita”, ecco la motivazione: «L’educazione ambientale, e più in generale sulla sostenibilità, è sempre stata per Fondazione Cogeme il fondamento della propria mission. Per questo motivo, il lavoro di ricerca svolto ci permette di capire ancora di più l’importanza della formazione riprendendo lo spirito della Carta della Terra e la visione di Padre Vittorio Falsina a cui è dedicata la sezione».
Menzione, sempre nella Sezione Carta della Terra, per le tesi di Francesca Sabia “Catalysts for change: Benefit Corporations as drivers of sustainable impact in Italy” e di Alessio Salvatori “Promuovere la cultura della Sostenibilità nelle amministrazioni pubbliche: attori, strategie e impatti delle iniziative di formazione dedicate”.
Le tesi e gli elaborati menzionati sono pubblicati online sui siti di Fondazione Cogeme: https://fondazione.cogeme.net/practice/premi-tesi-di-laurea/