L’edilizia cresce e offre opportunità di lavoro

Il settore delle costruzioni è in crescita e continua a sorreggere l'economia del Paese. A livello provinciale e regionale sono numerose le realtà alla ricerca di figure qualificate pronte a operare da subito nelle imprese edili e affini. Lo confermano i dati elaborati dal Centro Studi Ance a giugno 2023. In Lombardia, infatti, il comparto, che rappresenta in termini di investimenti il 7,3% del Pil regionale e in termini di occupazione il 20% degli addetti nell’industria e il 6,5% dei lavoratori operanti nell’insieme dei settori di attività economica (per l’Italia, rispettivamente, il 25% e il 6,7%), il 2022 è stato un anno dai contorni molto positivi, a conferma del percorso in salita iniziato nel 2016. Il 2023 sta continuando sulla stessa strada con una crescita del Pil del +0,8% (dati Prometeia), valore che risulta sostanzialmente in linea alla previsione di media nazionale (+0,7%). L’edilizia, però, secondo l’indagine congiunta di Unioncamere e Anpal sui fabbisogni occupazionali e professionali nazionali 2022-2026, soffre della mancanza di operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili e di addetti alle rifiniture delle costruzioni (più di 180mila unità), oltre che di ingegneri e tecnici delle costruzioni (intorno alle 20mila unità). In questo scenario si rivedono anche le imprese edili bresciane, alla ricerca di personale pronto a inserirsi nel mondo del lavoro con competenze digitali e green che troveranno ampia applicazione sotto la spinta delle sei missioni del Pnrr. Che sia diploma tecnico o di tecnico superiore, laurea o praticantato, l’esperienza formativa che i giovani studenti possono trovare in territorio bresciano dopo la licenza media, oppure dopo il diploma di scuola superiore, darà per certo un futuro occupazionale stabile. Sostenibilità, innovazione, smart city, digitalizzazione sono solo alcuni dei temi che guidano i nuovi programmi scolastici, accademici e di abilitazione alla professione erogati in città e provincia. Scuole secondarie di secondo grado, istituti tecnici superiori e università proiettano i giovani nell’universo delle costruzioni garantendo piani studio di qualità, orientati a fornire competenze utili a inserirsi in imprese edili e affini, studi tecnici, agenzie immobiliari, enti pubblici, oppure a operare come liberi professionisti nel settore. Con un messaggio chiaro e condiviso, Ance Brescia, Cape, Collegio Geometri, Eseb e Università degli Studi invitano a valutare un percorso di crescita professionale nel campo delle costruzioni. Brescia vanta qualificati istituti tecnici per geometri (ora Costruzioni, ambiente e territorio) e un corso di laurea all’avanguardia in Tecnico per l’edilizia, mentre la Scuola edile (in seno ad Eseb), con il triennio in Operatore edile, ha strutturato un programma che risponde alle richieste di personale qualificato delle imprese del territorio offrendo anche percorsi post-diploma che formano tecnici superiori specializzati nel settore delle costruzioni.