Marzo 2020 – Marzo 2025: "la garanzia del ricordo"

A cinque anni dal Covid la Fondazione Pellegrini Forlivesi di Chiari si interroga sulla gestione delle emergenze sanitarie
Ritratto di Benedetta Mora

 

“Il conoscere come si è combattuta l’invasione di una malattia contagiosa, ed il valutare i risultati ottenuti dai provvedimenti profilattici adottati, mettendo in evidenza nello stesso tempo le deficienze verificatesi, può essere istruttivo nell’ evenienza di una nuova invasione.”
Prof. Augusto Pellegrini, Sull’invasione colerica del 1911

La Prima ondata di COVID-19 ha avuto come epicentro mondiale le province di Bergamo e Brescia. Sono morte decine di migliaia di persone. L’ASST Franciacorta, con l'Ospedale Mellino Mellini di Chiari, è stata uno dei centri nevralgici.
Cosa abbiamo imparato dalla pandemia del 2020? In termini sanitari, logistici e di prevenzione. Quanto saremmo più pronti rispetto al 2020 se insorgesse una nuova pandemia?
Anche le tragedie possono essere paradossalmente utili, ma solo se le ricordiamo ed impariamo da loro. Da questo presupposto la Fondazione Pellegrini Forlivesi di Chiari ha dato vita all'incontro dal titolo "La garanzia del ricordo" . Appuntamento per sabato 15 marzo presso Villa Mazzotti a Chiari a partire dalle ore 15.00.

Interverranno il sindaco di Chiari, Gabriele Zotti, l'Ing. Mauro Borelli, Ex Direttore Generale ASST Franciacorta, il Dott. Jean-Pierre Ramponi, Ex Direttore Sanitario ASST Franciacorta, la Dott.ssa Alessandra Bruschi, Direttore Generale ASST Franciacorta, il Prof. Blair Holladay, CEO American Society for Clinical Pathology, il Prof. Daniel Candinas, Primario Chirurgia Inselspital Berna, Ex ViceRettore Università di Berna e Mons. Gian Maria Fattorini, Prevosto di Chiari.


 


 


 


 


 


 


 


 


 

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