Chiari: il 19 dicembre 1982 andò in scena l'opera “Maria Goretti”

Ritratto di mavi

Per celebrare l’ottantesimo di morte di S. Maria Goretti, uccisa a 12 anni da Massimo Serenelli, Corinaldo, città natale della Santa, aveva invitato i migliori compositori italiani a realizzare un’opera musicale sul sacrificio della Giovane martire. Un tema difficile da trattare a cui nessuno si era sentito di misurarsi. Nino Piccinelli, protagonista indiscusso della musica del secolo scorso che ha saputo rappresentare e far cantare tutte le sfumature della vita: amore, delusioni, felicità, giovinezza, e crudeltà della guerra, dopo aver riflettuto alla fine accettò. Tra coloro che, conoscendo le sue capacità insistevano affinché accettasse, c’era anche Padre Fortunato Ciomei, Passionista rettore del Santuario di Nettuno. Per quest’incontro con il martirio della Fanciulla, Piccinelli s’accosta con cuore sereno cogliendo l’incanto dell’anima, la purezza e l’abisso del sacrificio. 
“…Ha il viso lucente di serenità, Maria, una colomba ella è, ma vicino le sta lo sparviero… erano gli occhi tuoi vivide stelle, ora già spente…”.