Leishmaniosi: come proteggere il nostro amico a quattro zampe

Ritratto di mavi

L’arrivo della bella stagione ha un nemico che minaccia la salute dei nostri animali. Si tratta della leishmaniosi, una malattia ormai diffusa in molte zone d’Italia che, se trascurata o non trattata adeguatamente, può avere anche esiti mortali.

Come si trasmette la leishmaniosi? 
La leishmaniosi è una malattia vettoriale, ha bisogno cioè di un vettore, in questo caso il pappatacio, per trasmettere il parassita. 
Il pappatacio, pungendo l’animale malato, diviene serbatoio della malattia, che viene trasmessa poi pungendo un animale o un uomo sano. 
Il pappatacio è un flebotomo, un insetto piccolo, lungo 3-4 mm, con ali grandi e ricoperto da una peluria leggera. I flebotomi sono particolarmente attivi dal tramonto all’alba, pertanto il rischio di puntura è più alto al calar del sole e nelle ore notturne. 
Tempo fa i pappataci erano presenti sulle isole o nelle zone costiere, ma a causa del mutamento climatico e della tropicalizzazione ora si sono diffusi in zone dove prima erano inesistenti.