Avevi 63 anni quando ti ho visto tornare l'uomo più felice del mondo. Prima ci saranno stati il tuo matrimonio, i tuoi figli, i tuoi nipoti, le soddisfazioni lavorative, ma poi, a fianco della tua famiglia, la tua seconda famiglia: Zeveto, con l'accento 'piano' nei giorni di pioggia e sdrucciolo nei giorni di sole. Era il 2005, notte fonda, e in piazzetta Zeveto eri montato coi tuoi ragazzi sulla «caràta» di Quadra a far festa per un palio attesissimo: quindici anni di attesa che passavano come lenti macigni da spingere in su dall'ultima vetta, raggiunta nel 1990. Poi quell'urlo liberatorio, replicato nel 2006 e nel 2007.