Come è nato il film di animazione «Vip, mio fratello super uomo»? Alla Rassegna della Microeditoria ce lo ha rivelato ieri il suo papà, Bruno Bozzetto, 86enne milanese e bergamasco di adozione, mostro sacro dell'animazione italiana nel mondo, membro dell'Academy dopo la candidatura all'Oscar nel 1981 con «Cavallette».
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«Vip nasce dall'uomo mascherato – spiega -. Quando avevo 8 anni leggevo il fumetto 'L'uomo mascherato' di Lee Falk e Ray Moore e mi aveva molto colpito. Da lì nasce Minivip che non è superuomo, ma un uomo normale, forte, con un anello a forma di teschio che usa per dare i pugni lasciando il segno su chi colpisce. Era un fumetto. Per arrivare al film di animazione i produttori americani mi hanno detto che serviva arricchirlo di una famiglia, così sono arrivati altri personaggi tra cui super Vip, quello sì un superuomo, era forte, vinceva, piaceva alle donne».