Intervista al vigile del fuoco volontario che ormai è un eroe
Ha riabbracciato Chiari con emozione non tanto perché gli mancasse, visti i soli 15 giorni trascorsi con l'ultima trasferta, ma perché è la terra che gli ha concesso di partire verso un dovere morale che sentiva fortissimo. Sabato scorso, 16 maggio, Giuseppe Begni, è rientrato a Chiari dal Nepal posando in modo simbolico davanti alla segnaletica di ingresso della città, dopo aver vissuto nell'inferno per 15 giorni, aver rischiato la vita ed esserne tornato incolume.
Nelle scorse ore il suo aereo è atterrato in Italia per riportarlo a casa dopo la missione in Nepal favore dei terremotati. Qui ha rischiato la vita con la seconda scossa, che lo ha visto salvarsi per un soffio uscendo in pochi attimi in strada da una ristorante in cui si trovava.